Come reintegrare i carboidrati dopo la chetogenica

Togliere pasta&Co. per perdere peso velocemente funziona solo per periodi brevi. E quando si ricomincia a mangiarla basta non eccedere con le calorie per non ingrassare. Ma l’esperto dice: «Si dimagrisce anche con i carboidrati alla sera»

«Tu mangi carboidrati!», chi non si ricorda l’espressione tra il depresso e l’invidioso di Emily, a dieta perenne nel film Il Diavolo Veste Prada quando parla con Andy. In fondo siamo tutte un po’ Emily, sempre in lotta con i carboidrati. Tutte, almeno una volta, li abbiamo eliminati forzosamente per tentare un dimagrimento lampo, e tutte sappiamo che toglierli dalla dieta fa male, ma fa scendere l’ago della bilancia molto più velocemente.

Il (cattivo) esempio arriva in questi giorni anche dalle modelle di Victoria’s Secret in preparazione per lo show di lingerie più famoso del pianeta. Bella Hadid ha condiviso cosa c’è nel suo frigorifero attraverso una storia di Instagram. Ovviamente, di carboidrati complessi neanche l’ombra.

«Togliere i carboidrati dalla dieta per dimagrire è sbagliato, non è necessario eliminarli del tutto. Le diete iperproteiche con un quantitativo di carboidrati molto limitato non si possono seguire a lungo», afferma Giuliano Ubezio, dietista. «Con i miei piani alimentari si perde peso mangiando i carboidrati a colazione, pranzo e cena perché per dimagrire in modo corretto è inutile toglierli. È funzionale solo per una perdita di peso rapida, ma che non può essere seguita a lungo, anche perché questa perdita non è dovuta alla mancanza di carboidrati, ma a un eccesso di proteine. Una dieta di questo tipo può essere seguita per massimo due settimane».

Come reintegrare i carboidrati dopo la chetogenica

COME REINSERIRE I CARBOIDRATI
«Si può iniziare reinserendoli in uno dei due pasti principali, indifferentemente a pranzo o cena. Quindi, un secondo con contorno senza pane, alternato a un primo come la pasta integrale con contorno. L’importante è che sia integrale perché avendo un carico glicemico basso permette di controllare la glicemia nel periodo notturno», spiega Ubezio. 

COSA SUCCEDE AL CORPO
Reinserendo i carboidrati nella dieta non si ingrassa se si rimane dentro lo stesso apporto calorico di prima. «Il corpo non può che ringraziare perché dopo un periodo di astinenza con una dieta iper proteica si è stanchi fisicamente, si entra in una fase di stallo e non si perde più peso – dice Ubezio – se si segue una dieta da 1200 calorie e invece del doppio secondo si inserisce un pasto con i carboidrati complessi, le calorie non cambiano, ma cambia solo la tipologia dei nutrienti assunti e quindi non si ingrassa».

QUANDO I CARBOIDRATI FANNO INGRASSARE
Non bisogna avere paura dei carboidrati, ma della loro quantità. È assumerne più di quanti il corpo ne ha bisogno che fa ingrassare. «Il rischio di toglierli dalla dieta è che si arriva a un punto in cui il fisico non ce la fa più e li richiede. Se il reinserimento non è graduale ma ci si abbuffa con le quantità, allora si ingrassa».

LA GIUSTA QUANTITÀ IN UNA DIETA CON I CARBOIDRATI

50-60 grammi di pasta quando si vuole perdere peso. Mentre in una dieta di mantenimento senza attività fisica 70 grammi sono sufficienti per non ingrassare.

Il mantenimento della dieta chetogenica è un argomento piuttosto dibattuto, perché spesso si corre a conclusioni affrettate e si declama che, una volta smesso di seguirla, si riacquistano i chili persi velocemente. Ma siamo sicuri che sia proprio così?

Mantenimento della dieta chetogenica: facciamo chiarezza

Iniziamo a capire come funziona il mantenimento della dieta chetogenica, parlando proprio delle caratteristiche di questa dieta votata al dimagrimento e alla perdita del peso in eccesso.

Innanzitutto, la dieta chetogenica è un regime alimentare che privilegia l’assunzione di proteine e grassi a discapito dei carboidrati.

Il suo scopo è indurre il corpo ad entrare nello stato di chetosi in cui, per semplificare, l’organismo non attinge più dai carboidrati per trarre l’energia vitale, bensì dalle riserve di grasso presenti nel corpo.

Questa spiegazione è molto semplificata, ma aiuta a dare un quadro generale di come funziona questa dieta per perdere peso.

I chetoni prodotti in eccesso vengono quindi eliminati attraverso la respirazione e le urine, quindi è indispensabile bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno per poter detossinare il corpo.

La dieta chetogenica agisce quindi sulle riserve di grasso trasformandole in energia e, di conseguenza, bruciandole portando il corpo a perdere i chili in eccesso.

Questo regime alimentare non può però protrarsi a lungo nel corso del tempo e qui nasce la questione del mantenimento della dieta chetogenica, ovvero del possibile recupero del peso perso, che avviene una volta che si cominciano a reintegrare i carboidrati nella dieta di ogni giorno.

Come evitare di prendere peso dopo la dieta cheto?

Esiste un modo perché il mantenimento della dieta chetogenica sia favorevole a chi ha perso il peso in eccesso che desiderava?

La risposta può essere ricercata nella dieta chetogenica mediterranea, un regime che prende il meglio dalla dieta chetogenica e dalla dieta mediterranea e che bypassa con successo il problema della fase di mantenimento.

La dieta chetogenica mediterranea permette infatti di consumare i cibi classici della dieta mediterranea come pane, pasta e pizza – giusto per fare gli esempi più conosciuti – privilegiandoli in forme a bassissimo contenuto di carboidrati.

I vantaggi sono intensi, perché seguendo questo regime alimentare è possibile avere i benefici della dieta chetogenica come l’eliminazione dei chili in eccesso e allo stesso tempo non rinunciare al gusto e al consumo di piatti tipici della tradizione italiana.

Ecco che seguendo la dieta chetogenica mediterranea si annulla la possibilità di riprendere i chili persi perché l’alimentazione si mantiene su standard qualitativi elevati.

Inoltre, si eliminano dalla dieta gli zuccheri raffinati che sono causa del peso in eccesso e anche di diverse problematiche – anche gravi – che possono insorgere nell’organismo.

La dieta chetogenica mediterranea non priva, infatti, dei cibi con carboidrati che sono tipici della cucina italiana come ad esempio un piatto di pasta al pomodoro o una pizza, per non parlare del pane che è fra le ‘mancanze’ più sentite da chi segue la sola dieta chetogenica.

Continuando a mangiare ciò che si desidera, scelto in forma salutare quindi con pochi carboidrati e zero zuccheri raffinati aggiunti, il mantenimento della dieta chetogenica è qualcosa di naturale e che non ‘pesa’ a chi sceglie questa dieta per dimagrire o mantenere il peso forma.

Il palato quindi ringrazia e non si corre il rischio di riacquistare il peso perso, perché l’alimentazione prosegue nel suo binario con semplicità e con la consapevolezza di scegliere alimenti buoni e salutari.

Infine, scegliere la dieta chetogenica mediterranea permette di consumare alimenti sani, e nutrienti come la frutta e la verdura, ma anche composti che le marmellate e creme spalmabili, un sogno per chi segue solo la dieta chetogenica!

La scelta deve in ogni caso ricadere su prodotti specifici e che vengono preparati con la massima cura, quindi con ridotto contenuto di carboidrati e privi di zuccheri artificiali.

Per una dieta, la chetogenica mediterranea, che associa ai benefici della perdita di peso la possibilità di mangiare con gusto e scegliendo alimenti sani di prima qualità. 

Come ricominciare a mangiare dopo chetogenica?

Alcuni esperti suggeriscono di reintrodurre i carboidrati dopo la dieta chetogenica in modo graduale, prediligendo alimenti con tutti gli elementi costitutivi del grano e di altri cereali ovvero quelli integrali. Suggeriamo questo approccio soprattutto nella cosiddetta fase del primo reintegro.

Quanti carboidrati dopo la chetogenica?

In genere, si consiglia di mantenere un'assunzione di carboidrati inferiore o uguale a 50 g/die, organizzata idealmente in 3 porzioni con 20 g ciascuna. Una linea guida piuttosto severa per una corretta dieta chetogenica prevede una ripartizione energetica di: 10% da carboidrati.

Quante volte l'anno si può fare la dieta chetogenica?

La Dieta Chetogenica è quindi una vera e propria terapia e si può ripetere ogni qualvolta il corpo e la salute lo richiedano, sempre su prescrizione e controllo del medico.

Come integrare i carboidrati?

Per gli allenamenti, è consigliato assumere integratori di carboidrati ad alto indice glicemico, come il destrosio, le maltodestrine e il glucosio appena prima, durante e appena dopo l'attività fisica. Durante il giorno, invece, è meglio consumare carboidrati provenienti da alimenti integrali, da frutta e da verdure.