La tintura naturale dei tessuti fa parte di una tradizione molto antica. Si tratta di una vera e propria arte diffusa in tutto il mondo da secoli. Vale la pena di riscoprirla. Show
La tintura naturale dei tessuti fa parte di una tradizione molto antica. Si tratta di una vera e propria arte diffusa in tutto il mondo da secoli. Vale la pena di riscoprirla. Il procedimento per avvicinarsi al mondo della tintura naturale dei tessuti parte dalla scelta delle stoffe da colorare e delle materie prime da utilizzare. Potrete procedere con i vostri esperimenti a partire da piccole parti di tessuto e ad esempio recuperare dei vecchi fazzoletti o delle federe dei cuscini che non utilizzate più, per ravvivarle. Lavaggio dei tessutiÈ necessario lavare molto bene i tessuti che desiderate tingere per eliminare ogni tipo di residuo che potrebbe ostacolare la tintura. Per il lavaggio utilizzate il più possibile dei detersivi ecologici. Sono adatti per le tinture i tessuti di cotone, canapa, lino e lana e in generale i materiali naturali. Coloranti naturaliI coloranti naturali che consentono di ottenere i migliori risultati di permanenza del colore sono legati agli elementi più ricchi di tannini. Ad esempio, da questo punto di vista, per tingere i tessuti potrete utilizzare il tè o il caffè. Tra i coloranti naturali utili troviamo: caffè, tè nero, scorze di melograno, mallo di noce, ghiande, foglie di eucalipto, bucce di cipolla, curcuma e zafferano, barbabietole rosse, spinaci, cacao. Sperimentate questi coloranti naturali se volete tingere o, ancora meglio, dipingere le stoffe: Giallo: zafferano, curcuma, bucce di cipolla Tintura dei tessutiNormalmente il processo di tintura dei tessuti avviene tramite un ammollo prolungato degli stessi in acqua che è stata colorata con elementi naturali. Per ottenere colori più intensi si aumentano le quantità di coloranti naturali utilizzati e i tempi di ammollo. Inoltre si possono aggiungere dei mordenti per incrementare la durata del colore e per fissarlo, come il sale e l’aceto. Il bagno di colore si ottiene portando ad ebollizione gli ingredienti naturali prescelti. La tintura naturale è un processo che richiede grande pazienza. Lo potrete sperimentare anche più volte su di uno stesso tessuto per ottenere un colore più intenso. I tempi di ammollo variano di volta in volta a seconda della tonalità di colore che si desidera ottenere. Non esiste, almeno a livello casalingo, una regola fissa da questo punto di vista, dato che molto dipende dalla tipologia di tessuto e di colorante, oltre che dal risultato desiderato. Per approfondire l’argomento leggete i nostri articoli dedicati alla riscoperta dell’arte di tingere i tessuti in modo naturale e ad una particolare tecnica giapponeseper la colorazione decorativa delle stoffe. Quitrovate una lettura utile dedicata alla tintura naturale nella storia. Marta Albè Fonte foto: Payful Learning Leggi anche: La riscoperta della tintura vegetale dei tessuti dalle erbe Shibori: come tingere e decorare i tessuti in modo naturale Come colorare le uova in modo naturale Come sbiancare i tessuti: dal bicarbonato di sodio all’aceto, ecco alcuni trucchi davvero efficaci per recuperare il colore originale dei tessuti senza danneggiarli. Uno dei principali difetti dei vestiti bianchi è che, con il passare del tempo, acquisiscono un colore giallastro che li fa sembrare vecchi. Anche se molti li preferiscono perché si abbinano facilmente ad altri colori e poiché sono adatti a qualsiasi stile, è necessario sapere come lavarli affinché si conservino bene. Il sudore, la polvere e i detergenti alterano i tessuti e li rovinano. Come sbiancare i tessuti, rimedi naturaliPer questo, è bene conoscere alcuni trucchi che, grazie ad ingredienti naturali, aiutano a preservare i capi bianchi senza dover usare sostanze chimiche aggressive e dannose per l’ambiente. Scopriteli! Bicarbonato di sodioIl bicarbonato di sodio è un prodotto naturale che viene ormai utilizzato da molti anni per le pulizie. Le sue proprietà sbiancanti, antibatteriche e astringenti facilitano l’eliminazione della sporcizia e delle macchie di sudore o di cibo. Molti lo considerano il detergente naturale per eccellenza, poiché lascia i vestiti morbidi e come nuovi. Come procedere
LimoneIl succo di limone fresco è uno degli agenti sbiancanti più consigliati per preservare al meglio i capi bianchi. I suoi acidi naturali penetrano nei tessuti e facilitano l’eliminazione dei resti degli alimenti, del sudore e di altre sostanze che causano le macchie. Il suo aroma agrumato, inoltre, neutralizza gli odori sgradevoli di solito causati dai batteri e dall’umidità. Come procedere
SaleIl sale da cucina può risultare un ottimo complemento per rimuovere la sporcizia che altera i toni dei vestiti bianchi. Il suo potere assorbente rimuove le macchie di sudore e altre sostanze che aderiscono ai tessuti. Come procedere
Perossido di idrogenoIl perossido di idrogeno, conosciuto da molti come acqua ossigenata, è un prodotto naturale che far tornare i capi bianchi. I suoi composti eliminano la sporcizia e lasciano i capi di un bianco brillante. Come procedere
Aceto di meleL’aceto bianco è uno dei prodotti che non possono mai mancare in casa, poiché si tratta di una delle migliori soluzioni per le pulizie ecologiche. I suoi composti acidi puliscono i tessuti dei capi bianchi ed aiutano ad evitare macchie giallastre o sporcizia. Allo stesso tempo, agisce come ammorbidente naturale, lasciando una piacevole sensazione sui capi. Come procedere
Avete già provato questi rimedi? Adesso che sapete come lavare al meglio i vostri capi bianchi, mettete in pratica questi consigli e vi renderete conto che potete preservarli come nuovi senza esporli a sostanze chimiche dannose. Pubblicato da Anna De Simone il 10 Luglio 2017 Come decolorare un tessuto senza candeggina?Anche acetone, acqua ossigenata e alcool puro sono prodotti decoloranti e smacchianti abbastanza efficaci, ma vanno sempre usati con cautela e comunque evitati sui tessuti sintetici per non scioglierne le fibre. Per i tessuti delicati come seta e lana, invece, acqua ossigenata e alcool puro sono l'ideale.
Quanto tempo ci vuole per decolorare capi con candeggina?Una volta che hai passato la candeggina nelle aree che vuoi schiarire, lascia agire per circa 5 minuti poi lava i jeans a 30° senza aggiungere né detersivo, né ammorbidente. Una volta asciutti, la schiaritura dei jeans sarà ben visibile e potrai decidere se schiarirli ancora di più ripetendo l'operazione oppure se…
Come schiarire un tessuto di cotone?Cotone – immergere i capi puliti in acqua e perborato (un cucchiaio per ogni litro di acqua) e lasciateli in ammollo per qualche ora. Per sbiancare la biancheria, lavatela in lavatrice insieme con un sacchetto di tela bianca contenente gusci d'uovo tritati.
Come fare scolorire i vestiti?Il prodotto più efficace, da usare, per scolorire un capo d'abbigliamento, è la candeggina. A seconda dell'effetto che vogliamo ottenere, più o meno intenso, questo potente prodotto va diluito in acqua calda o usato nella forma pura. Anche il tempo di posa può variare l'intensità dell'effetto.
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