Man mano che le temperature si alzano e si avvicina la bella stagione, aumenta di pari passo la produzione di frutta. Un ottimo metodo per conservarla con semplicità per alimentare le nostre scorte alimentari è farne confettura (Leggi anche: Come fare la confettura). (Vuoi ricevere gli articoli di Italian Prepper in anteprima sul tuo smartphone? Iscriviti al nostro canale Telegram) Senza l’impiego della pectina, il tempo necessario per far bollire la confettura si allunga e parte del sapore fresco naturale del frutto andrà perso. Inoltre, la pectina ha anche usi medicinali: il più importante è quello di fungere da
disintossicante da radiazioni [1]. Con i tempi turbolenti che viviamo, è una caratteristica che vale la pena conoscere. Procedimento per la pectina fatta in casaPer ottenere i migliori risultati utilizzare mele non troppo mature, quindi che siano ancora dure e acide. Quelle raccolte intorno luglio e agosto sono l’ideale. Le varietà migliori sono le mele verdi e le mele cotogne, ma in realtà qualsiasi tipologia può andar bene. Le mele mature, infatti, contengono molta meno pectina. Tuttavia, il contenuto di pectina può variare da mela a mela e da albero ad albero. Le mele con una forma non perfetta o beccate dagli uccelli sono perfette. In alternativa è possibile usare anche i limoni. Foto di Michelle Riach da PexelsRaccolte le mele che fanno al caso nostro, ecco come possiamo procedere per creare la nostra pectina fatta in casa:
Testare la forza della pectinaNaturalmente, la forza della pectina fatta in casa sarà molto variabile. Tuttavia, è possibile avere un’idea di quanto sia forte la pectina prima di usarla. Per testare la forza della pectina è possibile eseguire una semplice prova.
La pectina fatta in casa ha l’aspetto di un semplice succo di mela. Per conservarla adeguatamente puoi imbottigliarla ancora calda e seguire il procedimento della conserva di pomodoro. Altrimenti, puoi spingerti a disidratarla e una volta solidificata, tritare il tutto per conservarla in polvere. Quest’ultimo metodo è più lungo e dispendioso ma garantisce un tempo di conservazione maggiore. Adesso sai come fare la pectina e puoi preparare le tue confetture in casa! Non sai come prepararla? Leggi Come fare la confettura e scopri anche il nostro ebook bestseller “Guida pratica alle scorte alimentari“. Foto di Matheus Cenali da Pexels [1] VB Nesterenko, et al., Reducing the 137Cs-load in the organism of “Chernobyl” children with apple-pectin, Swiss Medicine Weekly, 10 January 2004, Vol 134 No 1-2, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14745664/ – ultimo accesso 25/03/2022
Laureata in Economia Aziendale, durante gli studi universitari ho avuto modo di appassionarmi alla finanza e all’analisi dei dati. Cresciuta in mezzo alle montagne, nel tempo libero amo leggere libri, stare a contatto con la natura e, soprattutto, pedalare. Autrice in erba, da poco mi sto approcciando al mondo del prepping. Come si ottiene la pectina?Il processo produttivo della pectina consiste principalmente in un'estrazione acquosa in ambiente acido delle scorze di agrumi, mediante la quale la protopectina (insolubile) viene idrolizzata e trasformata in pectina solubile.
In quale parte della mela si trova la pectina?Nella buccia in generale c'è molta pectina rispetto che nella polpa ed è per questo che i nutrizionisti all'unanimità consigliano di mangiare i frutti interi invece che consumare spremute e succhi di frutta che di fatto sono anche troppo ricchi di zuccheri e poveri di fibra.
Come fare un addensante in casa?La pectina fatta in casa è semplicissima da preparare e 100% antispreco. Gli ingredienti che servono sono scorze di agrumi, torsoli e bucce di mela, acqua e succo di limone. Per produrre la pectina fatta in casa non dovete mettervi a sbucciare un chilo di frutta. Questi scarti io li conservo nel tempo.
Dove si trova la pectina naturale?Pectina dove si trova
Questa fibra alimentare solubile è presente nei tessuti vegetali di verdura e frutta. In particolare, alcuni frutti ne sono più ricchi. Ad esempio, è il caso di mele cotogne, prugne, agrumi, mele e uva spina.
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