Quanto costa fare la voltura del gas

Che cos'è la voltura del gas?

La voltura del gas è una pratica molto comune per chi decide di cambiare casa o traslocare. Quando si effettua un passaggio di proprietà o subentra un nuovo inquilino è possibile modificare l'intestazione del contratto di fornitura del gas grazie alla voltura. Attraverso questa operazione la società erogatrice stipula un nuovo contratto senza interruzione della fornitura cambiando ovviamente il nominativo dell'intestatario. I vantaggi della voltura sono impliciti nella continuità del servizio: l'erogazione del gas infatti non è sospesa e la fornitura continua regolarmente. Avviene semplicemente un cambio di intestazione della bolletta ed i tempi burocratici si riducono notevolmente. In questo senso la voltura non va confusa con il subentro, che invece si verifica quando il contatore viene riattivato dopo un periodo di sospensione richiesto dall’intestatario della fornitura. Occorre inoltre sempre verificare se le condizioni contrattuali rispondono alle reali esigenze di consumo.

Quanto costa fare la voltura del gas

Come richiedere la voltura?

Per eseguire il cambio di intestazione sulla bolletta del gas è necessario innanzitutto conoscere la società fornitrice del servizio, alla quale sarà possibile presentare la richiesta, fornendo una serie di dati. Occorre disporre del nome, cognome, numero di codice fiscale, recapito di residenza del precedente intestatario, nonché dell'indirizzo del punto di fornitura. Inoltre il nuovo utente dovrà fornire una fotocopia della sua carta d'identità e del codice fiscale, un numero di telefono, l'indirizzo di residenza, insieme a quello di fatturazione delle nuove bollette e possibilmente un indirizzo di posta elettronica. Se si desidera ricevere un addebito della bolletta sul proprio conto corrente è necessario fornire l'IBAN. Oltre a questi dati è indispensabile possedere il codice PDR e il numero di matricola del contatore. Viene richiesto, infine, anche un documento, come il contratto di compravendita o di locazione dell'immobile, comprovante la legittimità della richiesta di voltura. La procedura di VIVI energia prevede, in ogni caso, la presenza contestuale dei due attori ovvero la presenza di delega del cedente o del subentrante.

Il codice PDR o punto di riconsegna è una sequenza di 14 caratteri, che indica l'identità del fornitore e quella del distributore, permettendo di identificare il luogo geografico in cui il gas viene erogato all'utente finale. Per ricavarlo bisogna avere a disposizione una vecchia bolletta, da richiedere al precedente intestatario. In alternativa si può contattare il servizio clienti del fornitore nella propria zona. Il numero di matricola è presente sia sulle vecchie bollette che sul contatore, dove viene riportato obbligatoriamente. Dopo aver sottoscritto i moduli ed inoltrato la richiesta alla società erogatrice, in genere la pratica è portata a termine dopo circa 4 giorni. In quest'arco di tempo la fornitura di gas avviene secondo le vecchie modalità. Dopo l'avvio della pratica di voltura il vecchio inquilino riceverà la bolletta di chiusura.

Quanto costa la voltura?

I costi della voltura nel mercato libero includono un contributo fisso per la gestione delle spese di 23 euro ed una quota per gli oneri amministrativi di circa 26 euro. Alcuni distributori prevedono poi un piccolo costo cauzionale, se si decide di pagare con bollettino postale.

Scopri i vantaggi di VIVI energia

VIVI energia offre servizi ed offerte vantaggiose nell'erogazione di luce e gas. La tutela dei clienti e l'attenzione verso i consumatori sono le priorità di VIVI energia. I piani tariffari per la fornitura di luce e gas si adeguano ad ogni esigenza e in più puoi contare sulla fatturazione intelligente. Inoltre, grazie all’area clienti e all’app VIVI energia, puoi gestire i tuoi consumi ovunque ti trovi da dispositivo mobile.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.

Come fare una voltura

Cambiare intestatario di un contratto in semplici passaggi

Come fare una voltura senza accollo (ad es. sei un nuovo proprietario o affittuario)?

Se vuoi intestare a tuo nome un contratto intestato ad altra persona dovrai indicare:

  • il tuo codice fiscale;
  • il codice POD identificativo del contatore (per la fornitura di energia elettrica) oppure il codice PDR (per la fornitura di gas naturale); POD e PDR li trovi sul cartellino attaccato al contatore luce/gas oppure sulle bollette dell’attuale intestatario della fornitura. Puoi utilizzare per la fornitura elettrica anche il Codice Cliente (è un codice di 9 cifre che puoi trovare sul display del contatore (se elettronico);
  • la lettura del contatore 

Riceverai il contratto attraverso il canale da te scelto (per esempio via mail o per posta) e dovrai restituirci la modulistica che troverai allegata.
Per saperne di più visita la pagina sulla titolarità immobile o scopri i dettagli nelle FAQ.

In caso di cambio uso, dovrai restituire compilato anche il modulo attestante la regolarità urbanistica dell’immobile (

istanza 326

).

Hai ancora dubbi sulla voltura?

Guarda il video!

Scopri come fare l'autolettura con i nuovi contatori gas Enel.

Scopri come fare la voltura con cambio fornitore.

Come seguire lo stato della pratica?

Dopo aver stipulato il contratto con Enel Energia registrati all’Area Clienti e accedi alla sezione “Le tue pratiche”: potrai tenere sotto controllo e verificare a che punto è la gestione della tua pratica. Nella sezione “Le tue operazioni” trovi l’elenco dei contratti che hai concluso con Enel Energia: riportano la data di stipula, il tipo di contratto (se elettrico o gas), il numero del contratto e, anche qui, lo stato di avanzamento della pratica.

I tuoi contratti sono disponibili in pdf.

Termini e condizioni

Per poter concludere un contratto di fornitura dovrai compilare correttamente la modulistica allegata al contratto che ti abbiamo inviato e poi inviarla tramite i canali dedicati indicati nel modulo. Ti ricordiamo di allegare sempre anche una copia del documento d’identità valido.
Qualora vi fossero morosità pregresse sul punto di fornitura (POD/PDR), Enel Energia, a tutela del proprio credito, potrà effettuare ulteriori verifiche, anche consultando database propri o pubblici, al fine di rilevare eventuali relazioni tra cliente richiedente e precedenti intestatari e per approfondire i vari avvicendamenti sul punto di fornitura; a seguito di queste verifiche, Enel Energia potrà anche decidere di non accogliere la richiesta di fornitura, dandotene apposita comunicazione.
Non ti sarà in alcun caso richiesto il pagamento della morosità pregressa riferita a precedenti intestatari.
Ti comunicheremo inoltre eventuali ritardi dell'attivazione della fornitura.

Faq

Quanto costa cambiare intestatario bolletta gas?

Quanto costa fare una voltura Gas? Il costo della voltura del gas varia solitamnete tra i 50 € e i 70 €. Le differenze di prezzo sono in base al fornitore e alla tipologia di contratto nel mercato libero o tutelato.

Che documenti ci vogliono per fare la voltura del gas?

I dati che devi fornire alla nuova compagnia gas prima di effettuare la voltura sono: codice fiscale, carta d'identità, numero di telefono e indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni e l'invio delle bollette.

Come cambiare l'intestatario della bolletta del gas?

Se vuoi cambiare l'intestazione del contratto entra in Chat o contatta il Numero Verde 800 900 700. Se la fornitura è attiva con Plenitude e vuoi modificare l'intestazione del contratto, è necessario richiedere una voltura: la modifica verrà fatta senza interruzione della fornitura.

Quanto costa fare voltura bollette?

Con la Voltura cambi l'intestatario del contratto di un'utenza Luce e Gas già attiva con un fornitore. Il costo medio dell'operazione è di circa 50€ + IVA ed avverrà tra i 4 e i 7 giorni lavorativi, senza distinzioni tra luce e gas!