Occhiali da vista con lenti progressive fotocromatiche prezzi

Gli occhiali da vista rappresentano certamente una necessità per la salute di chi ha disturbi visivi, ma stanno diventando sempre di più anche un accessorio di tendenza. Per questa ragione, oltre alle specifiche tecniche che possono essere suggerite da un ottico o un oculista, nel loro acquisto, un ruolo importante è ricoperto anche dall’estetica.

Vediamo insieme tutti gli aspetti da tenere in considerazione nell’acquisto degli occhiali da vista: dalla scelta delle lenti alle peculiarità di design più in linea con le caratteristiche del proprio viso, oltre naturalmente all’aspetto più strettamente economico di spesa.

Quanto costano gli occhiali da vista?

Il costo medio degli occhiali da vista può essere compreso tra un minimo di 100 euro e un massimo di 300 euro.
Il prezzo, ovviamente, aumenta nel caso in cui gli occhiali dispongano di specifiche o montature particolari. Ad esempio, occhiali dotati di lenti multi-focali rientrano in una fascia più alta, per cui si può arrivare a spendere fino a 400 euro, partendo da una base minima di 150 euro. Con le lenti progressive, invece, il prezzo sale ulteriormente fino ad arrivare ad una cifra vicina ai 600 euro al paio.

Le fasce di prezzo al Santagostino

Il prezzo di un paio di occhiali standard con lenti monofocali parte da una base di 60 euro che sale a 120 nel caso in cui gli occhiali siano dotati di lenti progressive.
Sul costo totale influiscono diversi aspetti.
In primo luogo, il tipo di montatura in base al quale cambiano le fasce di prezzo: nei nostri corner di vendita occhiali le montature hanno un prezzo che parte dai 20 euro fino ad arrivare a un massimo di 150 euro.

In seconda battuta, la tipologia di occhiali (da vicino o da lontano) e di lenti (progressive, accomodative, fotocromatiche o con filtri) e gli eventuali trattamenti (indurente, idrorepellente e antiriflesso). Nei nostri corner i tre trattamenti indurente, idrorepellente e antiriflesso sono sempre inclusi nel prezzo finale della lente.

Come scegliere l’occhiale giusto?

Per scegliere gli occhiali più funzionali alle proprie esigenze non basta più disporre delle specifiche tecniche, ma è necessario valutare una molteplicità di opzioni tra una rosa variegata di possibilità. Queste includono le forme, dalle classiche lenti rotonde a quelle rettangolari o esagonali, fino a quelle più inedite e originali quali possono essere, ad esempio, le lenti a forma di gatto o farfalla.
Non va poi trascurato nemmeno il design nella scelta della montatura: dalle opzioni più minimal, con struttura leggera e sottile a montature volutamente oversize.
E poi, ancora, la scelta sui colori, che può essere all’insegna della sobrietà o più eccentrica, con tonalità decise e appariscenti.

La montatura

Quando si prende in considerazione il tipo di montatura nella scelta degli occhiali, il primo aspetto da valutare è la forma del proprio viso. Solitamente, è consigliabile seguire la cosiddetta “regola della contrapposizione”, ossia creare un gioco di opposti tra i propri lineamenti e la struttura degli occhiali, valorizzando o smorzando i primi a seconda dei casi e dei gusti personali.
Per fare un esempio: con visi più tondeggianti, la scelta della montatura dovrebbe ricadere su forme squadrate. Al contrario, montature più tondeggianti potrebbero rivelarsi la scelta migliore per visi definiti e squadrati.
Hanno vita più facile le persone con visi ovali, che si adattano bene a qualsiasi tipo di forma. L’unica accortezza in questi casi è valutare con attenzione l’equilibrio delle proporzioni.
Nella scelta cromatica, invece, bisogna tenere conto del colore dei capelli, degli occhi e della pelle, oltre naturalmente al gusto personale nella definizione del proprio outfit in generale.

Le lenti

Per quanto riguarda le lenti, certamente il primo aspetto da considerare è il tipo di difetto visivo che si vuole correggere.
È altrettanto vero, però, che anche lo stile di vita e le abitudini quotidiane giocano un ruolo importante nella scelta degli occhiali più adatti alle proprie esigenze.

Ad esempio, le lenti monofocali sono la scelta più adatta alle persone che soffrono dei disturbi della vista più comuni quali:

  • miopia
  • astigmatismo
  • ipermetropia
  • presbiopia 

Nel caso di difficoltà a mettere a fuoco da vicino (presbiopia), esistono lenti monofocali che consentono la messa a fuoco esclusivamente per le distanze ravvicinate. Sono i cosiddetti “occhiali da lettura”.

Anche le lenti accomodative possono andare bene per i primi presbiti, in quanto consentono la messa a fuoco a distanze differenti con un solo paio di occhiali. Si tratta, in questo caso, delle “lenti da ufficio”.

Infine, le lenti progressive consentono di correggere contemporaneamente più difetti della vista. Grazie a questo tipo di lenti, è possibile vedere in maniera nitida a tre distanze diverse, ossia da vicino, da lontano e a distanza intermedia.

Le abitudini quotidiane, invece, possono entrare in gioco nella scelta di specifiche particolari. Se, ad esempio, per motivi di lavoro si trascorrono diverse ore al giorno davanti allo schermo di un computer, tablet o smartphone, potrebbe essere utile aggiungere alle proprie lenti dei filtri per la luce blu.

La luce blu viene prodotta prevalentemente dai dispositivi digitali. Una lunga esposizione a questa forma di radiazione elettromagnetica sottopone la vista a sforzi eccessivi che si possono tradurre in disturbi quali:

  • secchezza degli occhi
  • vista offuscata
  • stanchezza visiva
  • mal di testa
  • male al collo

Anche la scelta dei trattamenti da applicare alle lenti può essere fatta in base allo stile di vita di ciascuno.
Il trattamento indurente, ad esempio, può garantire una maggiore protezione e resistenza delle lenti a fronte di cadute o colpi. Per avere, invece, una migliore nitidezza dell’immagine riducendo l’effetto abbagliamento, la soluzione è rappresentata dal trattamento anti-riflesso. Infine, per avere lenti meno soggette ad appannamento o imbrattamento, può essere utile richiedere un trattamento idrorepellente. Per chi lo volesse, inoltre, è possibile optare anche per una combinazione di più trattamenti.

Nei nostri corner di vendita occhiali, i tre trattamenti indurente, antiriflesso e idrorepellente sono sempre inclusi nel prezzo finale della lente, per tutte le tipologie di lenti.

Quanto costano le lenti progressive e fotocromatiche?

Normalmente nei negozi di ottica, un paio di lenti progressive di buona qualità non costa meno di €450 al paio. Noi della Glance24, le migliori lenti progressive di ultima generazione, le facciamo pagare 99€ a coppia, oppure 179€ a coppia se le preferisci sottili e leggere.

Quanto costano gli occhiali con lenti fotocromatiche?

Se volete sapere quanto costano le lenti fotocromatiche, potrete basarvi sul prezzo medio di un valido prodotto, ovvero circa 150 euro per una coppia di lenti, senza dimenticare che la personalizzazione e la qualità fanno sempre la differenza, anche per quanto riguarda i costi.

Cosa sono le lenti progressive di ultima generazione?

Le lenti multifocali conosciute anche come lenti progressive, sono realizzate con una sequenza di poteri in una singola lente, così da correggere la vista da lontano, a distanza intermedia e quando si legge.

Quanto durano le lenti fotocromatiche?

Nonostante la continua evoluzione nella costruizione delle lenti fotocromatiche, la loro funzionalità è garantita per circa 2 anni o 2000 cambi di transizione chiaro scuro. In seguito, l'usura farà il suo corso e porterà la lente ad essere non solo più lenta nella transizione ma si scurirà via via sempre meno.