Show Risposta breve La durata del cibo scongelato è variabile. Pesce, verdura, pollame e carne macinata devono essere consumati entro 2 giorni. Carne di manzo, vitello, maiale e agnello si conservano in frigorifero fino a 3-4 giorni. - Pubblicità - Come scongelare gli alimentiQuando si acquistano alimenti in grandi quantità e non è possibile cucinare e consumare tutto in breve tempo l’unica soluzione è congelare.
Una volta scongelato, un alimento non può assolutamente essere ricongelato. Il congelamento, infatti, “addormenta” microorganismi e batteri che riprendono a proliferare una volta che l’alimento viene scongelato. CarneManzo, vitello, maiale e agnello si conservano in frigo dopo lo scongelamento per 3-4 giorni. Pollame e carne macinataDopo lo scongelamento si conservano in frigorifero al massimo per 2 giorni. PesceIl pesce scongelato (così come quello fresco) deve essere conservato in frigo e consumato entro 2 giorni. VerduraLa verdura scongelata si conserva in frigorifero per 2 giorni. Come viene garantita la continuità della catena? È nell’interesse di tutti gli operatori, quindi produttori, trasportatori e distributori, garantire la qualità del prodotto e quindi rispettare la Catena del Freddo. Per questo motivo, ognuno di loro è chiamato a seguire le norme vigenti e ad utilizzare gli strumenti a sua disposizione per controllare che le procedure vengano eseguite in maniera corretta. Parte del processo di surgelazione consiste infatti nel garantire che il prodotto venga portato, con la rapidità necessaria, alla temperatura ottimale di -18°C, e che questa temperatura venga preservata durante il trasporto fino alla vendita. Prima di arrivare sulla tavola dei consumatori, il prodotto attraversa le diverse fasi sopra elencate. Una Catena del Freddo gestita bene garantisce che la temperatura dei prodotti surgelati non superi mai i -18°C. Tuttavia è previsto che, seppur per brevi periodi, durante le varie fasi della catena, la temperatura possa innalzarsi fino ad un massimo di 3°C rispetto alla temperatura ottimale. Celle di stoccaggioEsistono strumenti di registrazione automatica della temperatura che misurano, ad intervalli regolari, la temperatura dell’aria all’interno della cella di stoccaggio. La predisposizione alla misurazione della temperatura è stabilita dagli Enti responsabili dei controlli, e le temperature registrate devono essere datate e conservate dagli operatori per almeno un anno, o anche per periodi più lunghi, corrispondenti ai termini minimi di conservazione che cambiano da alimento in alimento. Mezzi di trasportoAnche i mezzi di trasporto sono equipaggiati con strumenti che permettono agli operatori di tenere sotto controllo la temperatura, in questo caso si tratta della temperatura dell’aria presente nel vano di trasporto. Questa temperatura è registrata automaticamente ogni 5 minuti, se il viaggio dura meno di 24 ore; oppure ogni 20 minuti, se il viaggio ha una durata superiore. Anche in questi casi, i dati delle temperature rilevate saranno conservati e messi a disposizione degli Enti preposti ai controlli. Per quanto riguarda la distribuzione locale, i mezzi devono essere dotati di un termometro ben visibile che indichi la temperatura dell’aria nel vano di trasporto. BanchiFrigoriferiI banchi frigoriferi hanno una soglia massima che stabilisce il limite del loro carico. Questa soglia deve essere chiaramente indicata, e ovviamente non superata quando avviene l’immissione dei prodotti. Sui banchi frigoriferi deve essere presente un termometro ben visibile indicante la temperatura dell’aria. I banchi frigoriferi prevedono una chiusura adeguata con coperchi specifici durante le ore di chiusura, che possono essere adoperati anche in caso di disservizi o imprevisti, come l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica. Armadi e banchi chiusiAnche in questo caso, un termometro chiaramente visibile, collocato sulla parte frontale dell’apparecchio, deve permettere di tenere sotto controllo la temperatura dell’area che ospita, al suo interno, i prodotti surgelati. Quando devono essere consumati i prodotti scongelati?È bene ricordare che gli alimenti scongelati devono essere consumati entro breve tempo o comunque non oltre le 24 ore dallo scongelamento. Se sei interessato all'argomento leggi qui come conservare correttamente gli alimenti congelati e surgelati.
Come deve avvenire lo scongelamento Haccp?Scongelamento rapido: si effettua su piccole pezzature che possono essere messe a bagno in acqua o scaldati a microonde. Scongelamento lento: si effettua su grandi pezzature che devono essere poste in frigorifero uno o due giorni prima dell'utilizzo, a seconda della dimensione del prodotto.
Quanto dura il cibo scongelato è cotto?Gli alimenti congelati vanno consumati entro 24 ore dallo scongelamento e, ovviamente, previa cottura in modo tale da distruggere la carica microbica.
Quanto tempo prima scongelare?Questo metodo è molto lungo, almeno 12 ore, quindi dovrete essere molto previdenti e programmare la sera prima ciò che mangerete il giorno dopo. La temperatura del frigo, sotto i 5 °C, consente uno scongelamento omogeneo che preserva tutte le caratteristiche degli alimenti.
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