Che differenza c è tra hotel e albergo

Hotel e ostello sono due strutture atte ad ospitare i turisti, ma si differenziano per tipoligia di servizi offerti e costi. Il primo mette a disposizione ristorante, camere ben fornite e altre prestazioni in base al costo e alla tipologia; il secondo offre spazi condivisi e camere molto semplici, a prezzi estremamente concorrenziali.

L’hotel (dal francese antico hostel) o albergo è una struttura che accoglie le persone in maniera temporanea e a pagamento, offrendo alloggio e servizi in funzione della tipologia e del costo. Tra le prestazioni che possono essere messe a disposizione si annoverano il ristorante, la sala relax, la sala giochi, la piscina e vari intrattenimenti per adulti e bambini. Nelle grandi città e non solo, strutture di questo tipo sono numerosissime, in modo tale da poter far fronte alle necessità dei turisti. Per semplificare la comprensione della qualità dell’albergo esiste una classificazione basata sul numero di stelle assegnategli, da un minimo di 1 ad un massimo di 5; la valutazione dipende dall’arredamento delle camere, dal tipo di immobile, dai servizi forniti e dall’ubicazione. Le strutture alberghiere possono offrire una prestazione a mezza pensione (MP), ossia con la sola colazione e cena, oppure a pensione completa (PC), con i tre pasti principali inclusi nel prezzo; se non diversamente segnalato, in entrambe le modalità le bevande sono escluse, mentre sono solitamente comprese nel servizio “all inclusive” (AI), secondo cui il cliente può avvalersi di tutti i servizi offerti dalla struttura. Gli alberghi possono anche mettere a disposizione il solo pernottamento (SP) o la soluzione “bed and breakfast” (B&B), ossia con alloggio e colazione inclusi. Una prestazione in genere sempre offerta dagli alberghi è la pulizia della camera e il cambio di asciugamani e lenzuola. Molto spesso gli hotel sono sede di convegni e conferenze, con servizi di catering e hostess. Gli edifici che ospitano gli hotel di prestigio possono vantare una grande rilevanza architettonica e l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Di recente è stata concretizzata l’idea dell’albergo diffuso, per limitare l’impatto ambientale nei centri storici e creare momenti di aggregazione e rilancio dell’economia locale.

L’ostello è una struttura di pernottamento in cui molti spazi sono condivisi da tutti o parte dei clienti: questo permette di risparmiare in strutture e organizzazione, così da offrire un servizio al costo più basso sul mercato. Proprio per la sua natura economica, molto spesso viene utilizzata dai giovani, che riescono ad adattarsi facilmente e senza troppi problemi alla condivisione di spazi e servizi.

Nati come “ostelli per la gioventù” dall’idea del tedesco Richard Schirmann, hanno riscosso un enorme successo in tutto il mondo in quanto permettono di viaggiare senza investire un’importante somma di denaro: una vastissima organizzazione senza fini di lucro, la Hostelling International (HI), raggruppa circa 4.000 ostelli in più di 80 nazioni diverse. Le camere offerte dagli ostelli sono solitamente corredate da un minimo di 4 letti, spesso a castello, e sono molto semplici ed essenziali. Docce e spazi ricreativi condivisi sono ampi e ben forniti. È possibile usufruire di una cucina comune, così da poter risparmiare notevolmente anche sul cibo; spesso l’ostello offre ai suoi ospiti la prima colazione inclusa nel prezzo. Il clima di convivenza favorisce i rapporti umani e i momenti di aggregazione, avvantaggiati anche dal fatto che, soprattutto se collocati in piccole città, gli ostelli possono offrire ampi spazi all’aperto. Questo tipo di soluzione è la più adottata soprattutto per brevi periodi di tempo e per chi, accontentandosi della semplicità di questo sistema, preferisce vivere pienamente la propria meta turistica piuttosto che godere di un maggiore comfort nel pernottamento.

Questa differenza è stata gentilmente offerta da HostelBoookers

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