L'otite catarrale è una condizione patologica che deriva dall'infiammazione dell'orecchio medio. Quest'affezione è di frequente riscontro in età
pediatrica, ma può interessare anche gli adulti. L'otite catarrale è caratterizzata dall'aumentata secrezione di muco a livello auricolare (catarro tubarico). Il processo alla base della patologia può dipendere da svariate cause.
Nella maggior parte dei casi, l'otite catarrale rappresenta una complicanza di patologie delle alte vie respiratorie, non trattate in maniera adeguata (es. raffreddore, influenza,
faringite ecc.). La valutazione medica si avvale della visione diretta del condotto uditivo e della membrana del
timpano (otoscopia) e dell'esecuzione di esami strumentali (audiometria e timpanometria) che confermano la presenza di catarro. Il
trattamento varia in base al tipo di processo che ha generato l'otite catarrale. L'otite media catarrale (anche detta effusiva) è un processo infiammatorio
che si sviluppa nella regione posta tra la membrana del timpano e le strutture dell'orecchio interno. La fascia di età maggiormente colpita dall'otite catarrale è quella pediatrica (ma vengono comunemente riportati dei casi di malattia anche in soggetti adulti). Questa forma di congestione è caratterizzata da eccesso di muco, rossore ed elevato afflusso di sangue a livello della membrana del timpano. L'otite catarrale può essere confinata ad un solo orecchio (monolaterale) o estendersi ad entrambe (bilaterale). Cos'è il Catarro?
CauseOtite Catarrale: CauseL'otite catarrale è favorita da numerosi fattori. Nella maggior parte dei casi, l'otite catarrale rappresenta una complicanza di patologie della gola e delle alte vie respiratorie, non trattate in maniera adeguata, come:
In base a tale considerazione, occorre sottolineare la stretta associazione con pregressi episodi di natura infettiva. L'esposizione a batteri, virus ed altri patogeni provenienti da una sede limitrofa può rappresentare uno dei fattori scatenanti di tale processo, soprattutto nei mesi invernali, quando si è più suscettibili alle cosiddette malattie da raffreddamento. L'otite catarrale può essere conseguenza di altre patologie, tra cui:
Al di là del quadro specifico con cui si presentano, tutte queste patologie agiscono con lo stesso meccanismo, ossia l'infiammazione dell'orecchio medio. Fattori di rischioSpesso, l'otite catarrale è sostenuta da fattori soggettivi (età, stato immunitario ecc.) e locali (come ipertrofia adenoidea, struttura della tuba di Eustachio o malformazioni del palato). Le condizioni predisponenti tale condizione patologica sono:
Sintomi e ComplicazioniSintomi Otite Catarrale: Come si ManifestaL'otite catarrale si manifesta tipicamente con:
In base alla causa scatenante, l'otite catarrale può accompagnarsi a svariati altri sintomi, tra cui:
Nella maggior parte dei casi, l'otite catarrale non è quasi mai di grave entità e può regredire totalmente. In una ridotta percentuale di casi, però, se la patologia causale è particolarmente grave, esiste il rischio di incorrere in una riduzione della capacità uditiva permanente. DiagnosiEsami per la Diagnosi di Otite CatarraleLa valutazione dell'otite catarrale può essere effettuata inizialmente dal proprio medico di base. Qualora lo ritenesse necessario, egli può consigliare al paziente di sottoporsi ad una visita otorinolaringoiatrica, che prevede la raccolta dell'anamnesi del paziente e l'esame obiettivo. La diagnosi dell'otite catarrale si avvale della visione diretta del condotto uditivo (otoscopia) per evidenziare l'arrossamento della membrana del timpano, l'aumento di temperatura locale o l'eventuale secrezione di muco; le aree limitrofe possono essere palpate per verificarne la dolorabilità. Nel corso della visita, inoltre, l'otorinolaringoiatra deve ricercare i sintomi suggestivi delle possibili cause, compresi l'otalgia e l'arrossamento del timpano (otite); la febbre ed il dolore facciale (sinusite); lacrimazione, prurito agli occhi (allergie) e mal di gola, malessere generale, febbre e tosse (infezione virale delle alte vie respiratorie). Nei casi più complessi, potrebbe essere indicata l'esecuzione di altre indagini, come l'esame impedenzometrico, il cui scopo è di valutare l'elasticità della membrana timpanica ed il grado di movimento degli ossicini interni (martello, incudine e staffa). Il medico può decidere di ricorrere ad altre indagini, come l'audiometria per evidenziare eventuali alterazioni dell'udito o il timpanogramma, che permette di misurare la pressione a livello della camera media dell'orecchio. TerapiaRimedi e Cura dell'Otite CatarraleIl trattamento è diretto alla causa scatenante, quindi varia in base al tipo di processo che ha generato l'otite catarrale. Se il disturbo è conseguenza di un'infezione batterica, ad esempio, il medico può indicare l'assunzione di antibiotici specifici; quando l'origine è virale, invece, è possibile ricorrere ad un trattamento farmacologico volto ad alleviare i sintomi. Una volta gestito il problema di base, è possibile procedere con la rimozione fisica del catarro dall'orecchio. A tale scopo, il paziente può sottoporsi all'inalazione di vaporeper fluidificare il muco e rendere più facile l'espulsione dello stesso. Su indicazione del medico, per agevolare il drenaggio del catarro e liberare l'orecchio medio e la tromba di Eustachio, è possibile il ricorso a decongestionanti nasali e/o dell'orecchio, terapia aerosolica con mucolitici, FANS o cortisonici (antinfiammatori). Nei casi di fallimento di tutte le opzioni mediche, può essere considerato un approccio chirurgico. Negli adulti, per consentire l'eliminazione del catarro ristagnante, può essere applicato un microdrenaggio nella cavità timpanica. Nei bambini soggetti a infezioni ricorrenti, può essere indicata l'adenotomia, talvolta associata ad una tonsillectomia, in caso di evidente ipertrofia adenoidea. Qualche consiglio
Cosa prendere in caso di mal di gola e mal di orecchie?Gli analgesici per via orale, come paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), spesso aiutano ad alleviare il dolore nei soggetti con un'infezione della gola.
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