I rimedi
Quando, nonostante tutto, il dolore arriva, si può ricorrere a numerosi rimedi che possono essere d’aiuto nell'alleviarne l’entità. I più comuni sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che sono di norma efficaci quando il dolore è sporadico e non troppo intenso. Sono disponibili in forma orale oppure, se si vogliono evitare possibili complicazioni a livello gastrico, sotto forma di cerotti, pomate e gel a uso locale, da applicare direttamente sulla pelle nel punto in cui è localizzato il dolore. In questo caso il rilascio del principio attivo è più lento, ma comunque efficace. Sono inoltre utili, soprattutto per traumi e lesioni recenti oppure per dolori dovuti all'artrite, impacchi freddi o il ghiaccio, per ridurre l’infiammazione. Viceversa, per rilassare i muscoli tesi e contratti, possono dare sollievo anche impacchi caldi. Quando i dolori sono ricorrenti, troppo intensi o si prolungano nel tempo, solitamente non rispondono a questo tipo di rimedi e si rende necessario rivolgersi a un medico, che saprà identificare correttamente le cause del dolore e impostare una terapia adeguata: persino un infortunio precedente, se non trattato correttamente, può causare dolori ricorrenti, anche a distanza di tempo.
Non è da escludere, inoltre, l’opzione chirurgica, spesso scelta quando altre terapie non funzionano e comunque in soggetti nei quali non rappresenti un rischio di per sé. Esistono inoltre patologie per cui la chirurgia, di fatto, rappresenta la soluzione migliore: sebbene, come detto, sia una diagnosi più rara in questo tipo di dolori rispetto a quelli situati nella zona lombare, l’ernia del disco si può verificare anche nella parte alta della schiena, essendo dovuta spesso a una degenerazione dei dischi intervertebrali che può spesso emergere con l’avanzare dell’età.