Nuove imprese a tasso zero fondo perduto

Le micro, piccole e medie imprese sono la colonna portante dell’economia italiana. In un periodo di stagnazione economica è importante che i più giovani non perdano la voglia di fare impresa e gettarsi in nuove esperienze. In loro soccorso arriva il fondo Nuove Imprese a Tasso Zero sostenuto da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che mette a disposizione un fondo per la creazione di micro e piccole imprese a conduzione giovanile (uomini under 35) e femminile (senza limiti di età). Il bando non ha limiti territoriali: gli unici requisiti da rispettare riguardano la composizione di genere e di età dei soci dell’azienda.

Scheda informativa Nuove Impresa a Tasso Zero

  • Nome del bando: Nuove Imprese a Tasso Zero
  • A chi è rivolto il bando: Imprese costituite in forma societaria da non più di 12 mesi composte per oltre la metà dei soci da uomini con un’età compresa tra i 18 e 35 anni e/o donne. Il bando è aperto anche alle società non ancora create, ma che hanno l’obbligo di costituirsi entro 45 giorni dal provvedimento di ammissione al bando
  • Fondi disponibili: Si tratta di un fondo rotativo a sportello che non ha un limite di fondi disponibili
  • Ente che eroga il finanziamento: Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
  • Le date da segnarsi sul calendario: Il bando non ha un limite temporale. Essendo un fondo a sportello le domande vengono valutate secondo l’ordine di presentazione

Obiettivo e fondo stanziato

Favorire l’imprenditoria giovanile e femminile. L’obiettivo del fondo Imprese a Tasso Zero è molto semplice e allo stesso tempo strategico. In un periodo in cui l’economia italiana arranca, la creazione di micro e piccole imprese, magari innovative, è necessaria per sostenere una crescita continua e sostenibile del PIL.

Il fondo Imprese a Tasso Zero non ha un budget stanziato. Si tratta di un fondo rotativo: i soldi che rientrano dalle rate pagate delle aziende che hanno beneficiato del bando, vengono utilizzati per finanziare nuovi progetti.

Soggetti interessati

Il fondo è rivolto a un target ben preciso di imprenditori: uomini con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e donne di tutte le età.

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Scopri come

Per ottenere il finanziamento è necessario che l’azienda sia costituita da meno di un anno e che la maggioranza dei soci rispetti i limiti di genere e di età. Il bando è rivolto anche alle società non ancora costituite, ma che entro 45 giorni dall’ammissione all’agevolazione dimostrino l’avvenuta formazione dell’azienda.

Sono interessate dal fondo le aziende che lavorano nei settori della produzione di beni (industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli), fornitura di servizi alle persone imprese e alle persone, turismo, attività della filiera turistico-culturale, servizi per l’innovazione sociale. Il fondo è rivolto alle aziende di tutto il territorio italiano.

Contributo

Il programma d’investimento presentato dall’azienda non deve superare 1,5 milioni di euro da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto con Invitalia. Il finanziamento ottenuto dalle imprese è a tasso zero e può coprire al massimo il 75% delle spese ammissibili. La durata del finanziamento è di otto anni.

Spese ammesse dal bando

È lunga la lista di spese che possono essere sostenute con il fondo Imprese a Tasso Zero. È possibile acquistare o sistemare il suolo aziendale, ma la spesa prevista dal progetto non può superare il 10% dell’investimento. In alternativa è possibile costruire nuovi fabbricati (spesa massima del 40%), oppure acquistare o ristrutturare un fabbricato già esistente. Per l’acquisto di programmi informatici, macchinari, impianti e attrezzature è possibile coprire il 100% delle spese.

Per i servizi ITC e acquisizione di brevetti, licenze e marchi la spesa non può superare il 20% dell’investimento totale. Infine, è possibile inserire nel progetto anche la formazione e consulenza specialistica, ma non deve eccedere il 5% del totale.

Termine di scadenza bando Imprese a Tasso Zero

Per il bando non c’è un termine di scadenza. Si tratta di una misura a sportello e le domande vengono analizzate in ordine cronologico.

Procedure e invio domanda

Per ottenere i fondi, il primo passo da fare è presentare la domanda tramite il sito di Invitalia. La domanda deve essere compilata secondo le modalità e gli schermi richiesti dall’Agenzia. Inoltre, deve essere corredata da un programma di investimento, dai piani di Impresa e dai documenti che attestano l’esistenza dell’azienda. È necessario firmare tutti i documenti a corredo della domanda digitalmente e inviarli tramite PEC.

A questo punto parte l’iter istruttorio con la verifica dei requisiti d’accesso. È necessario effettuare anche un colloquio nel quale l’azienda spiega tutti gli aspetti del piano d’impresa presentato. L’esito avviene entro 60 giorni dal colloquio. Se l’iter è positivo si riceve una comunicazione d’ammissione con il valore massimo delle spesse ammesse e il contributo ottenuto.

Controlli ed eventuale revoca contributi

I fondi vengono erogati in tre tranche, con la prima che non può essere inferiore al 25% dei costi ammessi, mentre il saldo finale non può essere inferiore al 10%. Per l’erogazione dei fondi è necessario produrre degli Stati Avanzamento Lavori che attestino quanto dichiarato nel progetto iniziale.

La restituzione dell’agevolazione deve avvenire entro otto anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso. Le rate sono semestrali, con un saldo costante e hanno come scadenza il 31 maggio e il 30 novembre.

Se non si rispetta il limite massimo del progetto (massimo 24 mesi) è possibile perdere il finanziamento.

Per informazioni: mail, telefono, referente

Per maggiori informazioni sul fondo Imprese a Tasso Zero è possibile consultare la pagina web creata appositamente da Invitalia, con una scheda di sintesi e un power point di approfondimento.

È disponibile anche un numero azzurro per richiedere aiuto per la compilazione del piano d’impresa: 848 886 886. Il servizio è fornito dagli esperti di Invitalia in sessioni one to one su Skype.

Infine, per qualsiasi richiesta è possibile inviare un’e-mail a

Come richiedere contributo a fondo perduto 2022?

Per presentare la domanda, con procedura a sportello, è necessario utilizzare il portale di Invitalia. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato come vi spieghiamo in questo approfondimento.

Cosa finanzia imprenditoria femminile 2022?

FONDO REGIONALE IMPRENDITORIA FEMMINILE E WOMEN NEW DEAL La misura sostiene con contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30.000 euro, le micro e piccole imprese, anche in forma associata e le singole partite IVA che operano sul territorio da non più di cinque anni e che siano formate principalmente da donne.

Chi può richiedere un finanziamento a fondo perduto?

Le principali categorie a cui sono destinati i prestiti a fondo perduto sono costituite dai disoccupati, dai giovani, dalle donne e dalle nuove startup. In ogni caso, sono volti a favorire l'iniziativa economica e imprenditoriale privata che riscontra maggiori difficoltà ad accedere al mercato del lavoro.

Come si fa ad avere un finanziamento a fondo perduto?

l'azienda deve possedere i requisiti richiesti dal precedente Decreto Sostegni e quindi aver registrato una perdita di fatturato almeno del 30% tra la media mensile di fatturato del 2019 e del 2020; non deve aver dovuto restituire il finanziamento a fondo perduto del Decreto Rilancio di marzo 2021.