Come mettere le posate quando si finisce di mangiare

Lo sapevi che in base a come posizioni le posate comunichi qualcosa? Se sei arrivato fino al nostro articolo probabilmente è perché ti sei chiesto quale sia il modo corretto per posizionare le posate durante tutta la durata del pasto.

Oggi vogliamo darti qualche dritta a riguardo. Continua a leggere!

Come comportarsi a tavola

Nel nostro blog abbiamo parlato spesso di come posizionare le posate per apparecchiare la tavola correttamente. Le forchette a sinistra, i coltelli a destra con la lama rivolta verso l’interno e il cucchiaio accanto. I bicchieri vanno posizionati sulla metà a sinistra del piatto alto mentre dal lato opposto andrà il piattino del pane e al centro le posate per il dessert e la frutta.

Cosa succede quando inizia il pasto? Per evitare piccole gaffe è importante conoscere il significato assunto dalle posate in base alla loro posizione. Ecco quindi una breve guida che ti aiuterà sia se ti trovi dalla parte di chi invita e sia se invece sei l’ospite.

Sono in pausa, non ho ancora terminato

Può capitare che durante il pasto, soprattutto se è molto lungo, si senta il bisogno di fare una pausa. Questo può succedere anche se desideriamo fermarci per bere o per versarci altro dal piatto di portata. La posizione corretta in questo caso è: il coletto e la forchetta sul piatto, il primo sul lato destro alle ore 16 e la seconda sul lato sinistro alle ore 20. I rebbi della forchetta devono avere le punte rivolte verso il basso ed entrano in contatto con la punta del coltello.

Ho finito di mangiare

Una volta raggiunta la fine del pasto, le posate andranno riposte sul piatto con il manico appoggiato alle ore 18:30. Il coltello andrà posizionato a destra con la lama verso il centro mentre la forchetta a sinistra con le punte verso l’alto.

Alcuni galatei ritengono più corretta la stessa posizione ma alle 16:20. Attualmente questa è la convenzione più usata.

In altri galatei invece si ritiene che le posate debbano essere posizionate alle 15:15.

Queste che abbiamo appena analizzato solo le posizioni che dobbiamo conoscere se vogliamo seguire le regole del galateo e interpretare correttamente il messaggio che vogliono comunicarci i nostri ospiti. Allo stesso modo, quando ci troviamo dalla parte dell’ospite, possiamo mettere in pratica queste semplici regole per comunicare quali sono le nostre intenzioni rispetto alla portata che stiamo gustando.

Attenzione però, saper posizionare correttamente le posate non è l’unica regola del galateo quando si parla di come usare le posate.

Come mangiare alcuni cibi

Tra le prime regole del galateo troviamo: mai toccare gli alimenti con le mani, eccezione fatta per il pane e i grissini che, in ogni caso vanno prima spezzati per poi essere portati alla bocca. Ricorda che il pane non va tagliato ma deve essere spezzato con le mani per poi essere poggiato sul piattino a sinistra del piatto.

Il formaggio e le uova non devono mai essere tagliate con il coltello.

E le olive? Ogni volta che ci troviamo davanti le olive ci troviamo in difficoltà perché riteniamo poco elegante mangiarle così come siamo abituati. E invece, è molto più semplice di quello che pensi. Secondo il galateo, possiamo prendere le olive con le dita e mangiarle intere. Il nocciolo dovrà essere preso con la mano e appoggiato sul piattino oppure sulle ciotole apposite. Lo stesso discorso vale anche per la frutta come le ciliegie, i crostacei e i frutti di mare.

E per finire, il caffè. Dopo aver mescolato lo zucchero ricorda di non mettere in bocca il cucchiaino!

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