Come fare il 730 da soli 2022

Si avvicinano le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi e quest’anno hai deciso di compilare il Modello 730 da solo. Innanzitutto, per procedere alla compilazione, é necessario che tu abbia già ricevuto il CUD dal tuo datore di lavoro (solitamente viene consegnato entro la fine di febbraio).

Ricorda che non tutti sono obbligati a fare la dichiarazione dei redditi, ci sono infatti dei casi di esonero. Di seguito vediamo chi non é obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, le scadenze, dove e a chi presentare il 730, le istruzioni per la compilazione e un modello 730 2014 compilabile.

Come fare il 730 da soli 2022

Casi di esonero

– lavoratori dipendenti e pensionati. Queste categorie subiscono l’imposizione fiscale direttamente sulla busta paga dal datore di lavoro (che appunto funziona da sostituto d’imposta). Se il lavoratore ha prestato servizio presso più aziende e ha quindi più CUD, é comunque esonerato se all’ultimo datore di lavoro ha chiesto di fare il conguaglio di fine anno in busta paga (se il conguaglio non é stato fatto, e si hanno 2 o più CUD, é obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi).

– Collaborazione coordinata e continuativa o lavori a progetto: anche in questo caso, se vi é la presenza di un solo CUD oppure più CUD conguagliati, non é obbligatoria la compilazione del 730.

– Redditi esenti da imposta: chi ha solo redditi esenti da imposta (borse di studio, determinate rendite Inail, pensioni per militari di leva, pensioni di invalità civile, pensioni sociali indennità, comprese quelle di accompagnamento, etc), non é obbligato a fare la dichiarazioine dei redditi. Anche i proventi derivanti da BOT, CCT, CTZ, altri titoli di Stato e gli interessi attivi guadagnati con il conto corrente sono redditi esenti, poichè le tasse sono applicate alla fonte.

– Assegni familiari: mogli (o mariti) che ricevono un assegno di mantenimento dell’ex (esclusivamente l’assegno di mantenimento della moglie, non si considera infatti quello destinato ai figli) purchè sia minore di  7.500 euro l’anno.

– redditi di terreni e fabbricati: é esonerato chi ha esclusivamente un reddito derivante dal possesso di questi, purchè il reddito non superi i 500 euro annui, ricomprendendo anche la rendita catastale dell’abitazione principale.

– attività sportive dilettantistiche. Se i compensi derivanti da tali attività sono minori di 28.158,28 non é obbligatorio fare la dichiarazione dei rredditi.

Dove e a chi presentare il 730: il 730 può essere presentato al proprio datore  di lavoro, se si é offerto a prestare questa assistenza, a un CAF oppure a un professionista abilitato (ragionieri, dottori commercialisti).

Scadenza: il 730 deve essere presentato entro il 30 aprile se decidi di presentarlo al tuo datore di lavoro o ente pensionistico, oppure entro il 31 maggio se decidi di avvalerti delle prestazioni di un Caf o un intermediario abilitato.

A questo link é possibile accedere a una versione del modello 730 editabile. Basta collegarsi alla pagina, cliccare su TEXT collocato in alto a sinistra e iniziare a scrivere. Alla fine é possibile salvare il documento, cliccando sul dischetto celeste che si trova nella colonna di sinistra (Save Document), oppure stamparlo direttamente, cliccando nella stessa colonna sulla stampante (Print Document).

Modello 730 e istruzioni: a questo link é invece possibile trovare tutte le istruzioni per la compilazione del modello. Noterai che il modello é semplice da compilare, non richiede l’esecuzione di calcoli ma solo, appunto, l’inserimento di dati. Il rimborso dell’imposta (se quindi risulti a credito con il fisco) ti arriverà direttamente in busta paga (a luglio) o con la rata della pensione (sulla pensione di agosto o settembre). Se con la dichiarazione dei redditi viene calcolato un debito, sarà decurtato direttamente dalla busta paga (sempre quella di luglio) o dalla pensione (sempre agosto o settembre). Potrai anche chiedere la rateizzazione delle trattenute in più mesi, basterà che indichi la richiesta di rateizzazione nella dichiarazione dei redditi (ricorda che per la rateizzazione sono dovuti interessi pari allo 0,33% mensile).

Passaggi successivi:

Al via da lunedì 23 maggio, la dichiarazione precompilata 2022: da domani il Fisco metterà online i modelli 730 con 1 miliardo e 200 milioni di dati già inseriti. Quest’anno c’è anche la possibilità di fare inviare la propria dichiarazione a un familiare o a una persona di fiducia. L’inoltro sarà poi accettato a partire da martedì 31 maggio, con le eventuali modifiche e integrazioni, fino al 30 settembre per chi presenta il 730 e al 30 novembre per chi invece utilizza l’applicazione Redditi web.

Dichiarazione 730 precompilato online in arrivo: il modello

“La dichiarazione precompilata – commenta il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini – si arricchisce ogni anno di ulteriori dati a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e si conferma un’utile semplificazione: infatti non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente.”

“Ad esempio – spiega il numero uno del Fisco – la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti, evitando così che alcune opportunità offerte dalla normativa non vengano colte. I numeri dimostrano la crescente familiarità dei cittadini con questo strumento, che fino a pochi anni fa appariva impensabile” (qui la guida sulla Precompilata, i vantaggi e dove trovarla).

Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, presenta diversi vantaggi, tra i quali il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga a partire dal mese di luglio, o nella rata della propria pensione partire dal mese di agosto o di settembre (qui abbiamo riportato tutte le date da segnarsi per il 730 precompilato).

Dichiarazione 730 precompilato online in arrivo: la novità della delega al parente

Da quest’anno c’è la possibilità di delegare l’invio della precompilata al coniuge o a un familiare entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate: il rappresentante accede all’area riservata con le proprie credenziali Spid, Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi) e sceglie se operare in prima persona oppure in nome e per conto del rappresentato. Ogni persona può indicare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre persone (qui la guida sul 730 precompilato).

Se la persona alla quale affidare la delega non è un parente è comunque possibile designare una persona di fiducia presso un ufficio.

Per le persone impossibilitate a recarsi in Agenzia a causa di patologie, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono state rilasciate (qui i nuovi modelli per la dichiarazione dei redditi 2022 e cosa cambia).

Dichiarazione 730 precompilato online in arrivo: i dati

Dall’avvio della dichiarazione precompilata, sette anni fa, “il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l’invio dei modelli 730 e Redditi è cresciuto fino a toccare nel 2021 quota 4,2 milioni, il triplo rispetto al 2015 (quando erano stati 1,4 milioni)” evidenziano dal Fisco.

“In costante aumento è anche la percentuale dei 730 inviati senza modifiche, che lo scorso anno si è attestata al 22,3% del totale (nel 2015 era pari al 5,8%). Se invece si considera il numero delle informazioni pre-caricate in dichiarazione dall’Agenzia delle Entrate, si è passati dai circa 160 milioni di dati del 2015 a 1,2 miliardi di quest’anno, dunque con un livello di completezza dei modelli a disposizione dei cittadini sempre maggiore”.

Come spiegato dai funzionari del Fisco, parte dei dati pre-inseriti “è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Gli incrementi più rilevanti si registrano alla voce “bonifici per ristrutturazioni”, con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021), e “contributi lavoratori domestici”, con 3,8 milioni di dati (+14%). Ma la crescita più significativa in assoluto è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche – 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno – e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati e passati da 550mila a oltre 1 milione e 600mila”.

Come si fa a compilare il 730 da soli?

Elenco passi da seguire.
1 Verifica se hai bisogno di abilitarti..
2 Accedi alla tua dichiarazione precompilata..
3 Visualizza la home..
4 Visualizza i tuoi dati..
5 Scegli il modello..
730 Accetta il 730 e invia oppure Modifica il 730 e invia. Redditi Web Modifica Redditi Web e invia. ... .
730: Consulta la dichiarazione inviata..

Quando esce il 730 precompilato 2022?

Per rendere più completa e corretta la tua dichiarazione precompilata 2022 che sarà disponibile a partire dal 23 maggio: verifica i dati dei tuoi fabbricati e terreni. comunica al datore di lavoro i dati del coniuge e dei familiari a carico.

Come fare la dichiarazione dei redditi da soli 2022?

Hai due alternative che ti permettono di presentare la Dichiarazione dei Redditi in autonomia: attraverso il 730 ordinario (editabile) oppure attraverso il 730 precompilato. In entrambi i casi puoi completare tutto senza spendere un euro e puoi farlo senza bisogno di aiuto.