Come costruire un pergolato per viti

Hai mai pensato di abbellire il giardino o il cortile della tua casa con una pergola di uva fragola? E’ l’ideale per creare un po’ di ombra in una zona assolata del giardino, oltre al fatto che l’uva fragola è proprio buona! Per tutta l’estate potrai godere dell’ombra e della frescura creata dal suo fitto fogliame e a settembre potrai gustare le sue dolcissime bacche. L’uva fragola è perfetta per la coltivazione su pergola.

Una pergola di uva è l'ideale per creare un po' d'ombra in giardino - foto Pixabay

Scelta della pergola

La prima cosa da fare è scegliere la pergola giusta: misura bene lo spazio che hai a disposizione e progettala su misura. Esistono pergole di varie misure e dimensioni, in materiale diverso, resistente agli agenti atmosferici, in legno autoclavato o in acciaio , da scegliere in base allo spazio a disposizione e al gusto personale.

Le pergole in legno sono solide e trattate per essere resistenti agli eventi atmosferici - foto PixabayE' importante che le pergole vengano ben fissate al suolo per essere sicure: le pergole di tipo libero, come la Pergola Eco in legno di pino autoclavato, devono essere ben assicurate e ancorate al suolo, mentre le pergole di tipo addossato, come la Pergola Orange, sempre in legno di pino, devono essere fissate saldamente al muro di casa.

Le pergole addossate, come la Orange, devono essere ben fissate al muro di casa - foto Leroy Merlin

Messa a dimora delle piante

Una volta allestita la pergola, procedi con la messa a dimora delle piantine d’uva. Potrai acquistarle in negozio, facendoti consigliare dal personale addetto al reparto giardinaggio. L'uva fragola è dotata di notevole vigoria, molto produttiva e ricca di fogliame, per questo motivo viene da sempre fatta crescere lungo sostegni e pergolati, in modo tale da ottenere un riparo dalla calura estiva e da avere, allo stesso tempo, qualche grappolo da gustare in famiglia.

Giunta a maturazione, l'uva fragola ha acini dolcissimi! - foto Pixabay

Tra le varietà da tavola è, quasi sicuramente, quella più dolce, aromatica e intensamente profumata, con acini tondi di colore blu scuro e polpa rossastra, di sapore molto simile alla fragola. Quella a bacca nera è indubbiamente la più diffusa, ma ne esistono anche varietà a bacca bianca, anch’esse molto gustose e profumate! Scegli la varietà che più ti piace e si adatta alle condizioni climatiche del tuo giardino.

Esistono varietà di uva fragola a bacca bianca molto produttive- foto Pixabay

Ti consiglio di metterne a dimora una per ogni angolo della pergola, e farle crescere lungo la struttura fino a farla ricoprire del tutto: considera che ci vorranno almeno un paio di anni per ottenere una completa copertura della pergola!

Per far crescere le piante con più forza e vigore, inserisci nella buca d'impianto un concime granulare specifico per orto e frutta, miscelato alla terra. Una volta messe a dimora, bagna abbondantemente le piante, per farle attecchire bene. Avrai una pergola di uva fragola rigogliosa e produttiva, con tante soddisfazioni!

Riparo dalla calura e delizia per il palato, questo regala l'uva fragola! - foto PixabaySe vuoi altri preziosi suggerimenti per installare una pergola, ti consiglio di leggere "Come scegliere la pergola o il gazebo più adatto al tuo giardino".

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A cosa serve e come realizzare un pergolato fai da te

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Abbiamo accennato all’uso dei pergolati nell’articolo sulle idee per un orto piccolo. Un piccolo pergolato fai da te ti aiuta a sfruttare meglio lo spazio; è fondamentale per coltivare alcune varietà rampicanti di ortaggi e frutti. Siamo però sicuri che sia alla portata di tutti? Puoi davvero costruire una struttura del genere da solo?

Costruire un pergolato da solo richiede un minimo di manualità e di pazienza, non c’è dubbio. Puoi comunque cavartela da solo, a patto di procedere con qualche accortezza.

Pergolato in legno o in alluminio?

Il legno è il materiale più naturale per un pergolato, che meglio si integra con l’ambiente circostante. Questo suo essere un materiale vivo, però, lo rende anche meno duraturo se non trattato a dovere. Piogge e umidità penetrano nelle fibre, le rompono, stimolano la formazione di muffe. Con il tempo, il pergolato in legno diventa più fragile e rischia di rompersi sotto il peso delle piante.

L’alluminio è di sicuro più duraturo del legno e richiede meno manutenzione. Non teme le piogge né l’umidità, rimane invariato nel tempo ed è immune alle muffe. Di contro, è meno naturale del legno e anche più costoso.

Cosa scegliere tra le due opzioni? Un pergolato in legno è del tutto fattibile, purché tu scelga il legno giusto.

  • Lamellare invece che massello. In una trave di legno massello, eventuali crepe si allargano a tutta la struttura. Nel lamellare, rimangono nella singola lamella.
  • Resistente all’umidità, come l’iroko o il teak.
  • Trattato con impregnanti e vernici naturali, per impermeabilizzarlo almeno in parte.

Se sei aperto al compromesso, scegli una struttura portante in legno con graticci in alluminio. In questo modo, le aree coperte dalle piante saranno più robuste e protette contro l’umidità.

Come costruire un pergolato

In commercio trovi moltissimi kit prefabbricati per realizzare pergolati da orto o giardino. In alternativa, puoi buttarti sul fai da te usando travi in legno, viti e buona volontà. In entrambi i casi, la struttura dovrà essere provvisoria, quindi priva di fissaggi permanenti al terreno. Per fissare il pergolato con cemento o mattoni, ti servono infatti i permessi del comune.

Affinché il pergolato abbia un minimo di stabilità, bisogna piantare i pilastri principali nel terreno. Travi di sostegno e zavorre di supporto danno un ulteriore sicurezza, anche se non sostituiscono le fondamenta di cemento. Ecco perché ti conviene realizzare una struttura piccola, poco più alta di te e lunga circa una volta e mezza quanto è alta.

  • Realizza due strutture a u usando 3 travi di legno per ciascuna. Le travi che andranno nel terreno devono essere lunghe circa 40 cm in più dell’altezza finale.
  • Prepara i quattro fori alla distanza desiderata. Posiziona le due strutture al loro interno e fissa le travi di sostegno.
  • Fissa i graticci in legno o in alluminio trasversalmente alle strutture piantate nel terreno.

Quali sono le migliori piante per pergolati

Abbiamo già citato qualche pianta rampicante e l’argomento merita un articolo a parte. Nel mentre, vogliamo darti comunque qualche suggerimento su ortaggi e frutti per pergolati. Tutte queste varietà si prestano a formare suggestivi tetti di foglie e frutti, per rallegrare il giardino o il tuo orto in affitto.

  • Vitis labrusca, la varietà che produce l’uva fragola. Rispetto alla vite da vino, è molto più facile da coltivare e anche molto più resistente. Cresce bene in tutti i tipi di terreno, ha bisogno di tanta luce e poca acqua.
  • Passiflora, che produce frutti simili ai mandarini cinesi. Anch’essa ha bisogno di tanta luce, ma teme il freddo molto più dell’uva fragola.
  • Kiwi, piccoli e gustosi. Abbina due piante femminili e una maschile, per garantirti i frutti. Posiziona il pergolato in penombra: i kiwi temono l’eccesso di luce e la siccità.

Per scoprire altre idee per il tuo orto, continua a seguirci sul sito e su Facebook. Per vedere i nostri orti di persona, contattaci e vieni a trovarci a Borgomanero.

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Come realizzare una pergola di vite?

Nella pergola semplice, le viti sono piantate a 80-90 cm di distanza sulla fila, con filari che distano tra loro 2,80-3 m. La densità d'impianto consente di avere dalle 3.700-4.400 piante per ettaro.

Quante viti per un pergolato?

Il tronco, nel sistema a Pergola, ha un'altezza di 1,6 -1,9 metri dove si impalcano i capi a frutto con 8-12 gemme per vite. Nelle zone collinari le distanze dell'impianto sula fila devono essere di 0,8 -1 metro; le distanze tra le file devono essere comprese tra 3 e 4 metri.

Quale uva per pergolato?

Per la pergola è meglio scegliere l'uva da tavola, come la fragola e la francesina, bianche o nere. A settembre. Le varietà bianche maturano prima di quelle nere. Con quattro viti (una per ogni palo portante) arrivi a raccogliere circa 20 chili di uva.

Come creare un pergolato di kiwi?

Per realizzare una pergola di kiwi è importante eseguire una buca adeguata per ogni pianta ossia un po' più grande del pane di terra che avvolge le radici, poi praticare una leggera potatura riducendo la lunghezza dei tralci, inserire la pianta nella buca e chiudere comprimendo bene il terreno; infine annaffiare ...

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