Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Un’asciugatrice a pompa di calore ti costerà oggi meno di 500€ e ti consentirà di risparmiare 25 centesimi per carico in termini di costi energetici. Il costo delle asciugatrici si è nettamente abbassato negli anni e sicuramente la tecnologia a pompa di calore è la più diffusa.

Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Indice degli argomenti

  • 1 Come Funzionano le Asciugatrici a Pompa di Calore?
  • 2 Ma Quali Sono i Vantaggi delle Asciugatrici a Pompa di Calore e Senza Ventole?
  • 3 Le 5 Migliori Asciugatrici a Pompa di Calore
  • 4 Le Alternative Top del Momento
  • 5 Conclusioni

Le asciugatrici a pompa di calore sono disponibili da molti anni in Europa, ma recentemente stanno conquistando anche il mercato statunitense. Uno dei principali vantaggi di incorporare una pompa di calore in un’asciugatrice è che, in questo modo, questa può essere privata della ventilazione. Significa che non preleva l’aria condizionata dallo spazio abitativo per scaricarla verso l’esterno.

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Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Esternamente, non c’è quasi differenza tra i modelli a pompa di calore e quelli standard, e i capi escono morbidi e senza pieghe. I modelli a pompa di calore sono forse un po’ più rumorosi.

Tuttavia, il loro vero svantaggio è il costo. A livello del ciclo per ciascun carico, il risparmio c’è?

Facendo due calcoli, per una famiglia che fa cinque carichi di asciugatura a settimana, c’è un risparmio di 1,60 € a settimana, durante l’inverno, e di 0,87 € a settimana, durante l’estate, rispetto a un tradizionale sistema elettrico. In media è un risparmio di circa 65€ all’anno, il che porterebbe il costo del mantenimento di un’asciugatrice a pompa di calore molto più vicino al costo di un modello tradizionale. Ma a meno che non si viva in un clima molto freddo o si asciughi una quantità anomala di bucato, è improbabile che un modello a pompa di calore, ai prezzi attuali, possa farti risparmiare nel lungo periodo molti soldi. Se il loro costo scendesse, o se il prezzo dell’energia aumentasse, ciò potrebbe cambiare.

Mentre il costo può o non può essere un problema, una grande caratteristica delle asciugatrici a pompa di calore, che potrebbe trasformarle in un prodotto ricercato da tutti, è la delicatezza con cui trattano i vestiti. Questo perché non usano solo il calore per asciugare i vestiti, e non riscaldano l’aria quanto un modello tradizionale. E non solo i vestiti dureranno più a lungo, ma potrai anche asciugare i vestiti che altrimenti dovresti stendere.

Come Funzionano le Asciugatrici a Pompa di Calore?

Un sistema tradizionale funziona riscaldando l’aria, insufflandola nella camera del tamburo (dove assorbe l’umidità dai vestiti), e quindi aspirando l’aria calda ormai umida dall’asciugatrice, portandola verso l’esterno della casa.

Quali sono le differenze con gli altri modelli? Un sistema a condensazione, invece, funziona riscaldando l’aria, soffiandola nella camera del tamburo e poi aspirando l’aria umica calda dal tamburo e raffreddandola al punto che l’umidità si condensa e gocciola in un vassoio di raccolta. L’aria fredda e secca viene quindi riscaldata e ricircolata nel cestello dove riacquista l’umidità e il ciclo continua.

L’aspetto complicato di un’asciugatrice a condensazione riguarda il raffreddamento dell’aria che viene estratta dal tamburo. Alcuni modelli a condensazione utilizzano una piastra metallica che è raffreddata con aria, e alcuni usano uno schema che richiede una fornitura costante di acqua fredda. Nessuno di questi sistemi porta a una maggiore efficienza dal punto di vista energetico rispetto a un modello tradizionale e gli apparecchi sono molto più lenti. Il mercato delle asciugatrici a condensazione è tipicamente destinato ai condomini in cui non è possibile far funzionare un bocchettone di scarico.

Un’asciugatrice a pompa di calore è un sottotipo dei sistemi a condensazione. Come ogni dispositivo a pompa di calore, anche qui ci sono una serpentina fredda e una calda. Questo funziona perfettamente in un sistema a condensazione poiché la serpentina fredda può essere utilizzata per raffreddare l’aria calda umida proveniente dal tamburo (e per fornire una superficie di condensazione per l’umidità nell’aria) e la serpentina calda può essere utilizzata per riscaldare l’aria prima di reindirizzarla dentro.

Le asciugatrici a pompa di calore utilizzano dal 40 al 50% dell’elettricità usata da quelle elettriche tradizionali e asciugano gli indumenti molto più velocemente rispetto a quelle a condensazione che non utilizzano pompe di calore, pur essendo più lente di quelle a gas o elettriche.

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Ma Quali Sono i Vantaggi delle Asciugatrici a Pompa di Calore e Senza Ventole?

Le asciugatrici senza ventole sono state la norma in Europa per generazioni. La loro bellezza sta nel fatto che possono essere collocate ovunque in casa, purché siano disponibili spazio, acqua ed elettricità. Collocare la lavanderia in uno stanzino al piano di sopra è ora una trend, più che trasportare il bucato al piano di sotto in cantina, per esempio.

La seconda cosa migliore dell’asciugatura senza ventole è che puoi risparmiare tantissimi soldi necessari per l’apertura di un condotto di ventilazione.

Un tipo fra i più comuni e popolari delle asciugatrici senza ventole è quello a condensazione di Miele, Bosch, Electrolux e Samsung. Le asciugatrici a condensazione assorbono l’aria che circonda la macchina, la passano attraverso un condensatore che la riscalda e quindi rovesciano i vestiti nell’aria calda.

I Pro e i Contro delle Asciugatrici a Condensazione

Questo tipo di asciugatura è molto efficiente dal punto di vista energetico. Tuttavia, hai bisogno di buona ventilazione nell’area in cui si trova l’asciugatrice, sono disponibili solo in dimensioni compatte, i tempi di asciugatura possono anche essere il doppio rispetto a quelli dei modelli a ventilazione.

Asciugatrici a Pompa di Calore: i Pro e i Contro

La seconda opzione è, appunto, un’asciugatrice a pompa di calore. Questa si differenzia da quella a condensazione in pochi, ma significativi modi. Invece di un condensatore, la pompa di calore utilizza un sistema refrigerante che può essere riscaldato e raffreddato, e che rende l’apparecchio più efficiente dal punto di vista energetico. Questo è l’unico sistema in grado di riutilizzare energia, riducendo della metà il proprio impatto energetico.

I Pro

  • Raddoppia l’efficienza dell’asciugatrice a condensazione: meno soldi spesi sulla bolletta energetica.
  • La maggior parte sono modelli ecologici.
  • Disponibile sia in dimensioni standard che compatte.
  • Delicato sui vestiti.
  • Meno calore emesso nell’atmosfera circostante.

Contro

  • Più costoso della condensa.

Miele TKB 650 WP LW ECO

Quest’asciugatrice Miele è in grado di assicurare ottimi rendimenti energetici, appartenendo alla classe di efficienza A++ e disponendo della funzione di avvio ritardato, che consente di predisporre l’avvio del ciclo all’orario più confacente alle tue esigenze. Ciò significa che si possono sfruttare le ore notturne, quando l’elettricità ha un prezzo inferiore. Ha una capacità di 8 kg, e il cestello a nido d’ape assicura un trattamento delicato ai tuoi capi. Lo scarico integrato dell’acqua di condensa e lo scambiatore di calore esente da manutenzione conferiscono a questo prodotto praticità e comodità d’uso.

Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Samsung DV81F5E5HGW

Questo modello della Samsung è un altro esempio di grande efficienza energetica, data la sua classe A++. Dotato di funzione di partenza differita, ha inoltre una funzione Smart Check per il monitoraggio del funzionamento del sistema e il rilevamento di errori. A questo si aggiunge la funzione di avviso Pulizia Filtro, che ti segnalerà la necessità di controllare il filtro, e un indicatore di riempimento del serbatoio. Ha un cestello della capacità di 8 kg, caratteristico per il design Diamond, per trattare i tuoi capi con delicatezza.

Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Panasonic NH-P80G2

Panasonic offre un’asciugatrice a pompa di calore di classe energetica A++, garanzia di risparmio energetico. Tantissimi programmi di asciugatura, ben 16, assicurano un trattamento specifico per tutti i tipi di tessuti, per non danneggiarli e assicurarne un’asciugatura perfetta anche a basse temperature. Dotata della funzione di partenza differita fino a 24 ore, il suo cestello è in grado di asciugare un carico di 8 kg.

Electrolux RDH 3685 GFE

L’asciugatrice Electrolux vanta buona classe di efficienza energetica, ovvero A+ e una funzione di partenza ritardata. Dotata di un capiente cestello XXL, ha la capacità di asciugare grandi carichi, fino a 8 kg. Per rendere l’asciugatura dei tuoi panni perfetta e la propria efficienza nel tempo, dispone di un innovativo sistema filtrante EcoFlow.

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Electrolux Rex EDH3887GDE

L’Electrolux ci propone un altro modello, di classe di efficienza energetica molto elevata, A++. L’asciugatura dei capi avviene con estrema delicatezza, grazie all’impiego di basse temperature che salvaguardano la morbidezza dei tuoi capi. Il sistema OptiSense regola in maniera intelligente i tempi di asciugatura, per evitare eventuali sprechi energetici, mentre il sistema EcoFlow assicura prestazioni migliori. Il cestello ha una capacità di carico pari a 8 kg.

Differenza asciugatrice a condensazione e pompa di calore

Le Alternative Top del Momento

Dai un’occhiata….

Se non sei ancora convinto dei modelli a pompa di calore, leggi i nostri articoli guida sulle altre opzioni che hai a disposizione:

  • Asciugatrice a Gas: Quale Scegliere e Perché Farlo
  • Asciugatrice Slim: Tutti i Pro e i Contro e Le Funzionalità
  • Asciugatrice da Incasso: I Pro e Contro e Perché Sceglierle
  • Asciugatrice a Vapore: Perché Scegliere Un Modello a Vapore

Conclusioni

L’asciugatrice a pompa di calore ha l’enorme vantaggio di risparmiare sui costi. Se sei proprietario di una casa, i modelli senza ventole offrono la comodità di avere la lavanderia ovunque sia necessario in casa.

Cosa vuol dire a condensazione con pompa di calore?

L'aria che entra nell'elettrodomestico viene riscaldata da una resistenza elettrica e una ventola spinge poi il calore così generato all'interno del cestello, che a sua volta ruota per assicurare un'asciugatura uniforme di tutti i panni.

Cosa vuol dire asciugatura a condensazione?

Asciugatrice “a condensazione” e/o con pompa di calore cosa significa? I due modelli sono “a condensazione” perché nell'apparecchio l'acqua estratta dai panni, viene condensata e raccolta a parte. I due modelli hanno una tecnologia molto diversa per il processo di asciugatura.

Dove scarica l'acqua l'asciugatrice a pompa di calore?

In linea di massima, dunque, per il funzionamento delle asciugatrici a pompa di calore non serve lo scarico, come invece accade con le lavatrici. Se non è presente lo scarico, però, bisogna svuotare il serbatoio di raccolta dell'acqua estratta dai panni asciugati.

Che tipo di asciugatrice scegliere?

Generalmente i tipi di asciugatrice hanno un minimo di capacità di 3,5 kg, fino a un massimo di 9 kg. Vivi da solo o con un'altra persona? Allora i modelli dai 3,5 ai 5 kg possono essere la soluzione adatta a te. Una bella famiglia di 4 persone potrà invece optare per un elettrodomestico con capacità dai 6 agli 8 kg.