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06/04/22 Credito imposta investimenti nel Mezzogiorno e ZesApprovato con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate il nuovo modello per presentare le comunicazioni per fruire dei crediti d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) per il 2022. Il modello si potrà utilizzare a partire dal prossimo 7 giugno Provvedimento del 6 aprile 2022 Comunicato stampa Comunicato stampa del 6 aprile 2022Credito di imposta investimenti nel Mezzogiorno e Zone economiche speciali, pronto il nuovo modello da utilizzare dal 7 giugno per fruire dei benefici 2022Dal prossimo 7 giugno è possibile presentare le comunicazioni per fruire dei crediti d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) per l’anno 2022. Un provvedimento firmato oggi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato infatti il nuovo modello, che sostituirà la precedente versione a partire dal prossimo 7 giugno. Con lo stesso modello sarà possibile presentare anche le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello. Le novità del modello – A partire dal 7 giugno 2022, utilizzando il nuovo modello sarà possibile accedere al credito d’imposta agli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes) realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. L’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020), ha esteso l’agevolazione ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Con riferimento all’anno 2022, la proroga è divenuta operativa con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Via alle spese sostenute nel 2022 anche per il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, per il quale il nuovo modello recepisce gli aggiornamenti intervenuti con la legge n. 234/2021 (legge di Bilancio 2022). In particolare, il perimetro geografico di applicazione del credito è stato adeguato, per l’anno 2022, a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Come inviare le comunicazioni – La trasmissione telematica del modello di comunicazione è effettuata utilizzando la versione aggiornata del software relativo al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, denominato “Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it. La versione aggiornata del software sarà resa disponibile dal 7 giugno 2022. Roma, 6 aprile 2022 PROVVEDIMENTO Prot. n. 107620/2022 DEL 6.4.2022 Modificazioni al modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente Dispone
1.1. Al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 aprile 2017, 1.2. Il modello di comunicazione, nella versione aggiornata che fa parte integrante SISMA - IL MODELLO PUO' ESSERE UTILIZZTO SOLO PER GLI INVESTIMENTI PRECEDENTI AL 2021 1.3. A decorrere dalla data di cui al punto 1.2, il modello di comunicazione non 1.4. La trasmissione telematica del modello di comunicazione è effettuata Motivazioni L’articolo 1, comma 175, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ha riformulato il La Carta è stata approvata dalla Commissione europea con decisione C (2021) La modifica operata dal comma 175 riguarda, in particolare, le imprese con L’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha Per la determinazione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno SISMA - INVESTIMENTI 2021: NON PUO' ESSERE PRESENTATA DOMANDA IN QUANTO SI RESTA IN ATTESA DELL'OK DELL'UE L’articolo 43-ter del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con
Con il presente provvedimento sono, pertanto, disposte le modifiche al modello Le versioni aggiornate del modello di comunicazione e delle
relative istruzioni La presentazione della comunicazione mediante l’utilizzo della versione Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (articolo Statuto dell’Agenzia delle entrate (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1); Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000 (Disposizioni recanti le Disciplina normativa di riferimento Legge
28 dicembre 2015, n. 208; Decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 Decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 Legge 27 dicembre 2019, n. 160; Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge Decreto-legge
6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233; Legge 30 dicembre 2021, n. 234; Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 aprile 2017; Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre 2017; Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 9 agosto 2019; Provvedimento
del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 9 marzo 2021; Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2021. La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Roma, 6 aprile 2022 RASSEGNA STAMPA - FISCOOGGI 6 APRILE 2022 Bonus investimenti nel Mezzogiorno, 6 Aprile 2022 La nuova versione si adegua al quadro normativo che ha previsto, fra l’altro, l’estensione del credito d’imposta nelle Zone economiche speciali ai beni acquisiti nel 2022 Il modello per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei Comuni del sisma del Centro Italia e nelle zone economiche speciali (Zes) accoglie un nuovo riquadro nel quadro B per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. La versione aggiornata del modello sarà utilizzabile a partire dal 7 giugno 2022 in sostituzione di quella precedente. Con lo stesso modello sarà possibile presentare anche le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d'imposta richiesti con precedenti versioni. Le novità nel provvedimento del 6 aprile 2022 siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, che approva il nuovo modello di Comunicazione e le istruzioni per la compilazione. Modificato, quindi, il precedente modello di comunicazione approvato con il provvedimento del 14 aprile 2017 e da ultimo ritoccato con il provvedimento del 27 ottobre 2021. Il nuovo modello contiene diverse novità. La legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 175, legge n. 234/2021) ha ampliato il perimetro geografico di applicazione del bonus investimenti nel Mezzogiorno per l’anno 2022, alle previsioni contenute nella nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021, riformulando il comma 98 dell’articolo 1 della legge n. 208/2015. Nel dettaglio il comma 175 della legge di bilancio ha incluso fra i destinatari dell’agevolazione le imprese con strutture produttive del Molise. La citata Carta degli aiuti quindi è stata integrata includendo la regione Molise fra le aree destinatarie degli aiuti. Le zone della regione Abruzzo, rientrano, invece, tra quelle assistite in deroga ai sensi della lettera c), del citato articolo 107, paragrafo 3 del Tfue. Inoltre, l’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 ha esteso il bonus per investimenti nelle Zone economiche speciali (articolo 5 del Dl n. 81/2017) ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Tale ampliamento è divenuto operativo con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. PER GLI INVESTIMENTI SISMA 2021 NON E' ANCORA POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA Infine l’articolo 43-ter del Dl n. 152/2021 ha previsto che per il 2021 il credito d’imposta Sisma si applica nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Temporary Framework ("Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell'attuale emergenza del COVID-19"). L’agevolazione per il 2021 è quindi subordinata alla pronuncia di compatibilità del regime sugli aiuti di Stato da parte della Commissione europea. La misura agevolativa disciplinata dalla previgente formulazione dell’articolo 18-quater del Dl n. 8/2017 era stata autorizzata fino al 31 dicembre 2020 dalla Commissione europea e, pertanto, a partire dal 7 giugno 2022 non sarà più consentito l’utilizzo del modello di comunicazione con riferimento agli investimenti realizzati negli anni precedenti il 2021. Una volta acquisita l’autorizzazione da parte della Commissione Ue il modello sarà aggiornato per consentirne l’utilizzo con riferimento agli investimenti realizzati nel 2021. Alla
luce del rinnovato quadro normativo, per consentire ai soggetti interessati di fruire del credito d’imposta in esame il provvedimento di oggi aggiorna il modello di comunicazione. La presentazione in via telematica della comunicazione mediante l’utilizzo della versione aggiornata del modello sarà consentita a partire dal 7 giugno 2022 ed è effettuata utilizzando la versione aggiornata del software relativo al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, denominato
“Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile gratuitamente sul sito internet dell'Agenzia. Come richiedere il credito d'imposta Mezzogiorno 2022?Per fruire del credito d'imposta, i soggetti interessati devono presentare all'Agenzia delle entrate un'apposita comunicazione nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d'imposta del quale è richiesta l'autorizzazione alla fruizione.
Quale dicitura indicare in fattura per credito d'imposta Mezzogiorno 2022?Quali? Questa la dicitura da apporre dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022: «Bene agevolabile ai sensi della Legge 30 Dicembre 2020 n. 178 – Legge di Bilancio 2021 – art.
Come inviare telematicamente il credito d'imposta nel Mezzogiorno?La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “CIM17”, disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it. Il modello e le relative istruzioni possono essere scaricati dal sito internet www.agenziaentrate.gov.it. Ogni impresa può presentare una o più comunicazioni, anche nel medesimo anno.
Quando matura il credito d'imposta Mezzogiorno?Il credito di imposta matura nel momento (successivo alla comunicazione di fruizione da parte dell'Agenzia delle Entrate) in cui si sostengono le spese.
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