La primavera è il momento ideale per piantare i pomodori sia nell’orto che in vaso. Si tratta dell’ortaggio più amato dagli appassionati di agricoltura e non può assolutamente mancare nell’orto biologico. Show
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Piantare i pomodori partendo dal semeUna delle possibilità che abbiamo è di seminare i pomodori in maniera autonoma, prima di piantarli. La cosa ideale sarebbe utilizzare semi di pomodoro nostrani, conservati dalla stagione precedente. Farli germogliare non è difficile. Se non possedete semi autoctoni, considerate che stiamo parlando dell’ortaggio più diffuso al mondo. I negozi specializzati offrono innumerevoli varietà, quindi avrete solo l’imbarazzo della scelta. Per seminarli dovrete usare il semenzaio, ovvero delle piccole strutture artificiali dove far sviluppare i germogli. Le soluzioni per un semenzaio fatto in casa sono davvero tante. Si può optare per il riciclo, usando ad esempio i vecchi contenitori in polistirolo. Ma vanno bene anche piccoli vasetti, bicchierini di cartone forati sul fondo, ecc. Ovviamente, in commercio trovate soluzioni più professionali. Dal momento della semina occorrono circa 30-40 giorni per avere una piantina sufficientemente grande da essere trapiantata nell’orto. Come seminare pomodori in semenzaioLa tecnica di semina è semplice: il piccolo seme va piantato a una profondità di circa 0,5-1 cm, lasciando un solo semino per singola posizione del semenzaio. Come scegliere le piante di pomodoro da trapiantarePer chi non riesce a organizzarsi in tempo per seminare in semenzaio, l’alternativa è l’acquisto in vivaio di piantine di pomodori da trapiantare.
Il rischio che si corre è quello di acquistare piantine troppo vecchie, che poi avranno difficoltà una volta trapiantate nell’orto. Quando piantare i pomodoriSe si decide di piantare dei pomodori, è importante sapere che si tratta di piante con un ciclo colturale lungo.
Di solito il tempo limite per trapiantare i pomodori nell’orto è l’inizio di luglio e si può fare solo nelle regioni dove l’autunno è molto mite. Come piantare i pomodori nell’ortoIl terreno di medio impasto è quello ideale per la crescita dei pomodori. Deve essere fresco e profondo, con una ricca presenza di humus. Infine, deve avere un ottimo drenaggio dell’acqua. La pianta di pomodoro è piuttosto rustica e si adatta anche ai suoli sabbiosi o argillosi. L’importante è che non via sia ristagno idrico. Per piantare i pomodori nell’orto e avere un raccolto soddisfacente dobbiamo dedicare molto tempo alla preparazione del terreno. Innanzitutto rispettiamo la rotazione colturale e non piantiamo i pomodori sempre nelle stesso punto. Altrimenti avremo più rischi di malattie. Se non si attua una lavorazione meccanica, il terreno deve essere vangato in profondità, rompendo le zolle più grosse. Poi si procede a un affinamento, utilizzando zappa e rastrello. ConcimazioneIn maniera complementare alla lavorazione del terreno dovremo effettuare la concimazione di fondo. Le distanze da rispettare nel trapiantoGiacché le piante sono mediamente voluminose, piantare i pomodori in pieno campo richiede il rispetto di adeguate distanze. Ad ogni modo, bisogna anche tener presente la
varietà scelta, poiché non tutte raggiungono la stessa dimensione.
Come trapiantare i pomodoriLe giovani piantine hanno la peculiarità di emettere nuove radici nella parte iniziale del fusto. Per questo motivo per trapiantare i pomodori possiamo metterli in profondità nel terreno, andando di qualche cm oltre la zolletta. Come piantare i pomodori in vasoPiantare i pomodori in vaso, nel nostro orto fatto sul balcone o sul terrazzo, è possibile. Anche in questo caso valgono le stesse raccomandazioni viste in precedenza per l’orto. Il consiglio in più che diamo, riguarda la scelta del contenitore. Il pomodoro sviluppa un grande apparato radicale, ha quindi bisogno di molto terreno per espandere le proprie radici. Scegliete quindi vasi di grandi dimensioni, sia in larghezza, che in profondità. Cosa fare subito dopo aver piantato i pomodoriPer quanto riguarda le cure da dare alla piantina una volta cresciuta, vi consigliamo di approfondire nell’articolo dedicato alla coltivazione dei pomodori. Annaffiare le piantineLa prima cosa da fare è irrigare le piantine. È bene quindi aver previsto, se si sta iniziando a fare l’orto un metodo d’irrigazione automatica. Se non lo avete fatto, qui e qui trovate l’occorrente per creare un impianto di irrigazione con il sistema a goccia. Una volta realizzato l’impianto, è importante fare attenzione a irrigare in maniera corretta. Scopri come irrigare i pomodori nel modo giusto ► Sostegni e legatureA parte le varietà nane o da sugo, che non crescono molto in
altezza, le piante di pomodoro necessitano di un sistema di sostegni e legature. Scopri come legare i pomodori ► Approfondimenti
Coltivazione Biologica è un blog che nasce dal nostro desiderio di diffondere le buone pratiche dell’agricoltura biologica. Per farlo abbiamo deciso di regalare le nostre conoscenze a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e creare un proprio orto (anche utilizzando un terrazzo o un semplice balcone). Coltivare senza l’uso dei fitofarmaci è possibile e noi vogliamo dimostrarlo, presentando delle alternative biologiche ed efficaci ad ogni tipo di problematica legata all’agricoltura. Quanta distanza tra una pianta e l'altra?Attenzione a rispettare distanze di almeno 2/3 metri da recinzioni, muretti e pavimentazioni e di almeno 6/7 metri da altri alberi esistenti ed edifici.
Cosa si può piantare vicino ai pomodori?Cosa piantare vicino ai pomodori?. 2.1 1. Cipolle.. 2.2 2. Asparagi.. 2.3 3. Sedano.. 2.4 4. Basilico.. 2.5 5. Tagete.. 2.6 6. Prezzemolo.. Quanto si piantano le piantine di pomodoro?Il periodo di semina dei pomodori varia da metà febbraio a metà marzo circa, quando le temperature si sono stabilizzate. L'operazione è molto semplice: basta fare una piccola buca nel terreno (più profonda che larga), mettere per ogni buca 2/3 semi, ricoprire con terra e concime poi inumidire il tutto.
Che tipo di concime ci vuole per i pomodori?Il concime organico per eccellenza usato nella coltivazione dei pomodori è il letame animale, rigorosamente proveniente da allevamenti non industriali. Per la concimazione dei pomodori i migliori letami sono quelli bovino, equino e ovi-caprino. Stiamo parlando ovviamente di una concimazione d fondo del terreno.
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