A che distanza vanno piantate le piantine di pomodoro

La primavera è il momento ideale per piantare i pomodori sia nell’orto che in vaso. Si tratta dell’ortaggio più amato dagli appassionati di agricoltura e non può assolutamente mancare nell’orto biologico.
Per seminare i pomodori ed essere sicuri che il seme cresca, occorrono alcuni accorgimenti. E anche il trapianto delle piantine richiede diverse attenzioni, a partire dalla scelta in vivaio.
Con un po’ di esperienza non sarà difficile curare queste Solanacee, l’importante sarà seguire sempre le tecniche corrette di coltivazione biologica.
In quest’articolo diamo tutte le indicazioni pratiche per piantare i pomodori e ottenere un prodotto sano e naturale.

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  • 1 Piantare i pomodori partendo dal seme
  • 2 Come seminare pomodori in semenzaio
  • 3 Come scegliere le piante di pomodoro da trapiantare
  • 4 Quando piantare i pomodori
  • 5 Come piantare i pomodori nell’orto
  • 6 Concimazione
  • 7 Le distanze da rispettare nel trapianto
  • 8 Come trapiantare i pomodori
  • 9 Come piantare i pomodori in vaso
  • 10 Cosa fare subito dopo aver piantato i pomodori
  • 11 Annaffiare le piantine
  • 12 Sostegni e legature
  • 13 Approfondimenti

Piantare i pomodori partendo dal seme

A che distanza vanno piantate le piantine di pomodoro

Una delle possibilità che abbiamo è di seminare i pomodori in maniera autonoma, prima di piantarli. La cosa ideale sarebbe utilizzare semi di pomodoro nostrani, conservati dalla stagione precedente. Farli germogliare non è difficile.
Se non possedete semi autoctoni, considerate che stiamo parlando dell’ortaggio più diffuso al mondo. I negozi specializzati offrono innumerevoli varietà, quindi avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Per seminarli dovrete usare il semenzaio, ovvero delle piccole strutture artificiali dove far sviluppare i germogli.
Le soluzioni per un semenzaio fatto in casa sono davvero tante. Si può optare per il riciclo, usando ad esempio i vecchi contenitori in polistirolo. Ma vanno bene anche piccoli vasetti, bicchierini di cartone forati sul fondo, ecc.
Ovviamente, in commercio trovate soluzioni più professionali.
Dal momento della semina occorrono circa 30-40 giorni per avere una piantina sufficientemente grande da essere trapiantata nell’orto.

Come seminare pomodori in semenzaio

La tecnica di semina è semplice: il piccolo seme va piantato a una profondità di circa 0,5-1 cm, lasciando un solo semino per singola posizione del semenzaio.
La terra deve essere molto fine, si consiglia quindi di usare un buon terriccio per l’orto, che contenga sufficiente sostanza organica per garantire la crescita iniziale.
Il substrato di crescita deve essere sempre mantenuto ben umido. L’acqua va comunque data con delicatezza, ad esempio utilizzando un nebulizzatore.
Importante è inoltre l’esposizione. Le piantine per crescere bene necessitano di luce, altrimenti, nel tentativo di trovarla, tenderanno a filare, ovvero ad allungarsi troppo. Il consiglio è quello di posizionare il semenzaio in mezz’ombra, ma mai al buio.
Se decidiamo di anticipare la semina, ad esempio a febbraio o marzo, dovremo proteggerle dal freddo notturno. Il semenzaio dovrà essere rientrato in casa, oppure tenuto in una pratica serra da balcone.

Come scegliere le piante di pomodoro da trapiantare

Per chi non riesce a organizzarsi in tempo per seminare in semenzaio, l’alternativa è l’acquisto in vivaio di piantine di pomodori da trapiantare.
Una buona piantina di pomodoro deve avere le seguenti caratteristiche:

  • altezza tra i 10 e 15 cm;
  • foglie verdi e brillanti;
  • radici bianche e non fascicolate;
  • assenza di foglie gialle e fiori:

Il rischio che si corre è quello di acquistare piantine troppo vecchie, che poi avranno difficoltà una volta trapiantate nell’orto.

Quando piantare i pomodori

Se si decide di piantare dei pomodori, è importante sapere che si tratta di piante con un ciclo colturale lungo.
La piantina si trapianta nei mesi primaverili e la sua vita può prolungarsi fino all’autunno.
Le piante in campo aperto soffrono i ritorni di freddo primaverili, per cui occorre scegliere il momento giusto per piantarle.
Partendo dal seme dobbiamo considerare sia i tempi di germogliamento che quelli di crescita. Lo schema potrebbe essere questo:

  • Se la semina avviene a fine febbraio, il trapianto dovrà essere fatto nei primi di aprile;
  • Con una semina a metà marzo, il trapianto dovrà avvenire tra la metà e la fine di aprile;
  • Una semina nei primi di aprile comporto un trapianto a inizio maggio;
  • Se infine, si semina a maggio, il trapianto avverrà a giugno.

Di solito il tempo limite per trapiantare i pomodori nell’orto è l’inizio di luglio e si può fare solo nelle regioni dove l’autunno è molto mite.
Dal momento del trapianto ci vogliono circa 75 giorni per il primo raccolto.
Infine, è di aiuto consultare il calendario lunare, così da approfittare delle fasi della luna più adatte.

Come piantare i pomodori nell’orto

A che distanza vanno piantate le piantine di pomodoro

Il terreno di medio impasto è quello ideale per la crescita dei pomodori. Deve essere fresco e profondo, con una ricca presenza di humus. Infine, deve avere un ottimo drenaggio dell’acqua.
La pianta di pomodoro è piuttosto rustica e si adatta anche ai suoli sabbiosi o argillosi. L’importante è che non via sia ristagno idrico.
Per piantare i pomodori nell’orto e avere un raccolto soddisfacente dobbiamo dedicare molto tempo alla preparazione del terreno.
Innanzitutto rispettiamo la rotazione colturale e non piantiamo i pomodori sempre nelle stesso punto. Altrimenti avremo più rischi di malattie.
Se non si attua una lavorazione meccanica, il terreno deve essere vangato in profondità, rompendo le zolle più grosse. Poi si procede a un affinamento, utilizzando zappa e rastrello.

Concimazione

In maniera complementare alla lavorazione del terreno dovremo effettuare la concimazione di fondo.
Il concime migliore è il letame maturo, che va ammendato al terreno dopo la vangatura. Se non si ha a disposizione del letame si può optare per concimi naturali fatti in casa, come il compost domestico. Due alternative, sempre naturali, che invece si possono trovare in commercio sono l’humus di lombrico, prodotto appunto dalla lombricoltura (e che potete trovare qui) e lo stallatico pellettato.
La concimazione del terreno va fatta almeno 15 giorni prima di piantare i pomodori.

Le distanze da rispettare nel trapianto

Giacché le piante sono mediamente voluminose, piantare i pomodori in pieno campo richiede il rispetto di adeguate distanze. Ad ogni modo, bisogna anche tener presente la varietà scelta, poiché non tutte raggiungono la stessa dimensione.
Ecco un piccolo schema per trapiantare i pomodori alla giusta distanza, a secondo se abbiamo scelto varietà da sugo, da insalata o datterini/ciliegini:

  • Sugo: 40 cm tra le piante – 1 m tra le file
  • Insalata: 60 cm tra le piante – 1.2 m tra le file
  • Datterini e ciliegini: 80 cm tra le piante – 1,5 m tra le file.

Come trapiantare i pomodori

Le giovani piantine hanno la peculiarità di emettere nuove radici nella parte iniziale del fusto. Per questo motivo per trapiantare i pomodori possiamo metterli in profondità nel terreno, andando di qualche cm oltre la zolletta.

Come piantare i pomodori in vaso

A che distanza vanno piantate le piantine di pomodoro

Piantare i pomodori in vaso, nel nostro orto fatto sul balcone o sul terrazzo, è possibile. Anche in questo caso valgono le stesse raccomandazioni viste in precedenza per l’orto. Il consiglio in più che diamo, riguarda la scelta del contenitore. Il pomodoro sviluppa un grande apparato radicale, ha quindi bisogno di molto terreno per espandere le proprie radici. Scegliete quindi vasi di grandi dimensioni, sia in larghezza, che in profondità.

Cosa fare subito dopo aver piantato i pomodori

Per quanto riguarda le cure da dare alla piantina una volta cresciuta, vi consigliamo di approfondire nell’articolo dedicato alla coltivazione dei pomodori.
Nell’immediato, però, una volta messe a dimora le piante, occorre compiere alcune piccole ma importanti operazioni.

Annaffiare le piantine

La prima cosa da fare è irrigare le piantine. È bene quindi aver previsto, se si sta iniziando a fare l’orto un metodo d’irrigazione automatica. Se non lo avete fatto, qui e qui trovate l’occorrente per creare un impianto di irrigazione con il sistema a goccia. Una volta realizzato l’impianto, è importante fare attenzione a irrigare in maniera corretta.

Scopri come irrigare i pomodori nel modo giusto ►

Sostegni e legature

A parte le varietà nane o da sugo, che non crescono molto in altezza, le piante di pomodoro necessitano di un sistema di sostegni e legature.
Il materiale migliore per realizzare questa impalcatura sono delle canne di bambù come queste. In questo modo si assicura alla pianta una futura crescita ordinata, che permetterà, una volta cresciuta e in seguito alla sfemminellatura, una maggiore produzione e una raccolta più agevole.

Scopri come legare i pomodori ►

Approfondimenti

  • Raising healthy tomato seedlings (in inglese) – AVRDC – The World Vegetable Center.
  • Study of Growth Parameters and Germination on Tomato Seedlings with Different Growth Media (in inglese) – International Journal of Agricultural Science and Research (IJASR).

Coltivazione Biologica è un blog che nasce dal nostro desiderio di diffondere le buone pratiche dell’agricoltura biologica. Per farlo abbiamo deciso di regalare le nostre conoscenze a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e creare un proprio orto (anche utilizzando un terrazzo o un semplice balcone). Coltivare senza l’uso dei fitofarmaci è possibile e noi vogliamo dimostrarlo, presentando delle alternative biologiche ed efficaci ad ogni tipo di problematica legata all’agricoltura.

Quanta distanza tra una pianta e l'altra?

Attenzione a rispettare distanze di almeno 2/3 metri da recinzioni, muretti e pavimentazioni e di almeno 6/7 metri da altri alberi esistenti ed edifici.

Cosa si può piantare vicino ai pomodori?

Cosa piantare vicino ai pomodori?.
2.1 1. Cipolle..
2.2 2. Asparagi..
2.3 3. Sedano..
2.4 4. Basilico..
2.5 5. Tagete..
2.6 6. Prezzemolo..

Quanto si piantano le piantine di pomodoro?

Il periodo di semina dei pomodori varia da metà febbraio a metà marzo circa, quando le temperature si sono stabilizzate. L'operazione è molto semplice: basta fare una piccola buca nel terreno (più profonda che larga), mettere per ogni buca 2/3 semi, ricoprire con terra e concime poi inumidire il tutto.

Che tipo di concime ci vuole per i pomodori?

Il concime organico per eccellenza usato nella coltivazione dei pomodori è il letame animale, rigorosamente proveniente da allevamenti non industriali. Per la concimazione dei pomodori i migliori letami sono quelli bovino, equino e ovi-caprino. Stiamo parlando ovviamente di una concimazione d fondo del terreno.