Quando sei troppo vicino allo schermo vedrai che un'immagine è composta da un piccolo pixel. Ciò toglie il livello di realismo del film, del programma televisivo o del gioco. La risoluzione decide quanto siano grandi questi puntini sullo schermo. Una risoluzione 4K ha pixel più piccoli rispetto al Full HD di ben 4 volte e
questo consente stare seduto più vicino allo schermo, senza vedere ogni singolo pixel. Più grande è lo schermo, più grandi sono i pixel. Ciò significa che è necessario aumentare la distanza tra la posizione di visualizzazione e il TV. Scegli il tuo TV per dimensione:Risoluzione e dimensioni
Il calcolo per la distanza giusta
Per calcolare la distanza minima e massima di visualizzazione per un TV Full HD, è necessario moltiplicare le dimensioni dello schermo per 1,5 e 2,5. Ad esempio, un TV 65 pollici misura 165 in diagonale. Ciò significa che la distanza di osservazione dovrebbe essere compresa tra 2,5 e 4,1 metri. Per un televisore 4K, si moltiplica la dimensione diagonale per 1 e 1,5. Grazie ai pixel più piccoli, puoi sederti più vicino allo schermo. Questa è solo una regola empirica, ovviamente anche le tue preferenze personali e la posizione degli arredi e del divano giocano un ruolo importante.
- TV Full HD
- TV 65 pollici
- TV 4K
Cosa guardi in TV?
Prima di decidere la distanza giusta per guardare il TV, chiediti che cosa devi fare con il tuo televisore. Se sei un gamer e giochi più o meno spesso, ti servirà un'ottima risoluzione per sederti il più vicino possibile. Il nostro consiglio è quell di scegliere tra i TV 4K, TV 8K, TV QLED o TV OLED. Televisori di questa gamma ti consentiranno di immergerti completamente nell'azione e i dettagli saranno molto più limpidi e chiari. Se guardi spesso partite di calcio o di tennis, invece, puoi optare anche per una risoluzione più bassa: per godersi lo sport in TV è consigliabile sedersi più lontano dal televisore, magari comodamente sul divano. E proprio per questo sarebbe meglio scegliere un TV dalle grandi dimensioni, dai 55 pollici in su.
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Dettagli display:
Diagonale schermo: pollici
Risoluzione schermo:
Lunghezza schermo:
Altezza schermo:
Aspect Ratio:
Dot Pitch:
PPI:
Distanza minima[1]
Distanza massima[2]
Acuità visiva[3]
La questione si fa confusa e complicata perché la vista umana non è né analogica né digitale. Sebbene disponiamo di test per misurare la qualità della vista, nessuno offre standard precisi. Non possiamo misurare la vista delle persone in pixel o in base a risoluzioni come avviene con la tecnologia. O, almeno, non ancora!
Ciò significa che la distanza di visualizzazione ottimale tende ad essere molto soggettiva, quasi una questione di gusto personale. Ci sono persone per le quali i contenuti da 1080 p appaiono come quelli a 4K mentre altre non notano la differenza tra l’8K e i 720 p. Tuttavia, in caso di una vista teoricamente “perfetta” (pari a 10/10, 20/20 o un altro valore, a seconda della scala utilizzata), è possibile individuare parametri di riferimento ragionevolmente validi da utilizzare per ottenere i migliori risultati possibili.
Fondamentalmente, se ci si siede a una distanza troppo elevata dal monitor non sarà possibile sfruttare al meglio il dispositivo. In tale situazione, le immagini sembrano essere a 480 p anche quando, in realtà, sono a 16K. È semplicemente impossibile per l’occhio umano rilevare i particolari oltre una certa distanza, solitamente pari o superiore a 7 m. Vai al cinema e dai un’occhiata. Sapresti dire se il film è in 4K, QHD o 1080 p? Ti diamo noi la risposta: non è possibile saperlo. E, in realtà, con le distanze di visualizzazione all’interno dei cinema, ciò è irrilevante. Ci si potrebbe sedere molto vicini allo schermo ma, a questo punto, il campo visivo potrebbe ridursi o potrebbero notarsi i singoli pixel e questo porterebbe a un’esperienza molto sgradevole.