Avere un cane in casa è una cosa meravigliosa, chiunque ne abbia avuto uno potrà sicuramente confermarlo. Il cane non è solamente un animale domestico, ma diventa in pochissimo tempo un vero e proprio membro della famiglia.
Ed è proprio questo il punto. Se si desidera un cane non è importante che sia di razza. A prescindere che sia meticcio o meno, si instaurerà un legame profondo con il nuovo arrivato in casa.
D’altro canto, è bene sottolineare che l’adozione di un cane comporta l‘assunzione di un impegno anche in termini di legge. Si diventa responsabili del cane e ci si impegna a custodirlo con le adeguate cure e soprattutto non abbandonarlo. Ma questi, sono atti di buon senso che devono essere attuati con tutti gli animali.
Tornando all’adozione di un cane del canile, si nota che le richieste della maggior parte delle persone si orientano verso i cuccioli e i cani di piccola taglia. Ma nella scelta di un cane, le cose da valutare non sono tanto la taglia e l’età, che rappresentano degli aspetti importanti, ma bisogna concentrarsi sul carattere del cane. Per esempio, non sempre un cane di piccola taglia piccola è indicato per vivere in appartamento, ci sono cani molto piccoli che sono però anche molto vivaci e che hanno quindi bisogno di un giardino. Sul versante opposto ci sono invece dei cani di taglia grande dal carattere calmo e tranquillo, e quindi adatti a vivere in città o in appartamento.
Negli incontri che precedono l’adozione è inoltre importante ascoltare la storia del cane. Spesso i cani che vivono in canile hanno tutti subito, in un modo o nell’altro, dei traumi. Per questo la creazione del rapporto e l’instaurarsi della fiducia, con alcuni cani, è un processo che richiede un po’ più di tempo.
Ma arriviamo al nodo centrale dell’argomento. Quello che si constata, al momento dell’adozione, è lo stupore della gente quando si scopre che l’adozione di un cane del canile è gratis, perchè come si dice spesso l’amore non si compra, si adotta! L’adozione permette di regalare a un cane che vive in canile, magari anche non giovanissimo e qualche acciacco, una vita piena di amore e affetto.
Noi del Canile Viardi ne siamo sempre più convinti. Per questo, oltre che cercare di rendere la vita dei nostri ospiti quanto più bella possibile, ci auspichiamo che ognuno di loro possa trovare un’adozione, una casa e una famiglia che merita.
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Quando decidiamo di adottare un cane dal canile, è bene sapere alcune cose
Quando si decide di adottare un cane dal canile, esperienza splendida e che aiuta a regalare una vita dignitosa e piena d'amore agli animali meno fortunati, si deve sempre essere consapevoli di quello a cui si va incontro. Avere buone intenzioni, spazio e tempo per occuparsi di un nuovo compagno di vita canino, spesso può non essere sufficiente a garantire una pacifica convivenza.
Quando l'equilibrio uomo-animale non si trova, purtroppo capita che il piccolo amico venga riportato da dove è venuto, soffrendo per un altro abbandono e rendendo ancora più difficile una nuova adozione. Perché va detto, anche i cani subiscono lo stress delle cattive esperienze e questo può portarli a fidarsi con maggiori riserve di chi si avvicina a loro.
A differenza di un cane preso da negozio, allevamento o da una cucciolata di conoscenti, se Fido viene dal canile quasi certamente avrà anni di vita e non pochi mesi, cosa che può renderlo meno elastico nell'apprendere regole e abitudini della nuova famiglia adottante, ma molto probabilmente avrà anche un passato doloroso con cui anche noi dovremo fare i conti.
Di seguito 5 cose da sapere quando decidiamo di adottare un cane dal canile.
1. Chiedere del suo passato
Per capire meglio Fido, è importante sapere tutto di lui. Chiediamo ai responsabili del canile tutte le informazioni che hanno sul passato del cane, eventuali fobie, storia clinica, comportamento con gli esseri umani e gli altri animali. Questo ci aiuterà a non commettere errori se decidiamo di adottarlo.
2. Scegliere il cane adatto
È brutto dirlo, ma quando siamo al canile con l'intento di adottare, non dobbiamo lasciarci influenzare solo dall'emotività del momento. L'obiettivo è scegliere un cane che possa vivere con noi per sempre, senza correre il rischio di essere riportato indietro perché giudicato inadatto dopo qualche mese di convivenza. Per farlo dobbiamo avere le idee chiare sulle nostre esigenze (es. deve andare d'accordo con i gatti, deve essere tranquillo perché abbiamo bimbi piccoli, deve sapersi comportare in mezzo alle persone), così da poter venire perfettamente incontro alle sue.
3. Avere pazienza
Una volta che Fido è arrivato in casa, dobbiamo aspettarci un minimo di smarrimento da parte sua. Si trova in un ambiente nuovo, dove non c'è ancora il suo odore, dove non conosce i membri della famiglia e le loro abitudini. Per questo potrebbe essere schivo e impaurito e sarà nostro dovere dargli tutto il tempo che gli serve per ambientarsi e capire che siamo il suo nuovo branco. Se Fido fa qualcosa che non deve, come sporcare a terra, facciamogli capire il modo deciso che non deve, ma senza spaventarlo. Ricordiamoci che probabilmente in canile i bisognini li faceva nel serraglio.
4. Lasciargli i suoi spazi
Altra buona regola, quando si adotta un cane dal canile è necessario che il nostro nuovo amico abbia uno spazio tutto suo dove dormire e mangiare, preferibilmente in zone diverse della casa. La cuccia e le ciotole devono essere solo sue e quando Fido dorme o mangia, va lasciato tranquillo, per non caricarlo di stress. Se abbiamo bambini in casa, educhiamoli a non disturbarlo in queste due fasi, soprattutto nei primi tempi, quando il cane è ancora in fase di adattamento e potrebbe interpretare in modo ostile le attenzioni eccessive.
5. Se serve, chiedere aiuto ad un educatore cinofilo
Potrebbe anche capitare che la convivenza fra noi e il nuovo amico a quattro zampe non sia idilliaca come avremmo voluto. Forse ancora non ci stiamo capendo bene reciprocamente o forse Fido ha bisogno di un piccolo auto extra, oltre all'amore e alla dedizione che gli stiamo dando. Chiediamo aiuto ad un educatore cinofilo in questi casi, magari prima sentendo se il canile dove abbiamo adottato il cane, può suggerirci il nome di un professionista che ha già lavorato con il nostro amico. I rifugi comunali si avvalgono spesso di queste figure e chiedere un consulto può aiutarci a risolvere i problemi di educazione o di rapporto col nostro pet. A volte basta davvero poco per essere felici insieme al nostro piccolo amico.