Climatizzatore 12000 btu inverter classe a+++ consumi

Quanto consuma il condizionatore?

Quanto consuma il condizionatore? Se usato con attenzione, incide in bolletta senza gravare troppo.
I fattori che influenzano i consumi sono diversi e dipendono da caratteristiche ambientali, dall’uso che si fa dell’apparecchio e dalla tariffa imposta dal tuo fornitore di corrente elettrica.

Il condizionatore costa in base a quanto consuma, ma non solo. Ci sono dispositivi di classe energetica più elevata (da A a A+++), che assicurano un minore consumo con notevoli benefici non solo per il tuo portafogli, ma anche per il pianeta. Inoltre un uso appropriato senza eccedere con le temperature o la scelta di apparecchi con tecnologia inverter, che varia la potenza erogata in funzione delle esigenze della stanza, permettono di raggiungere la temperatura ottimale senza alterare il budget programmato.
Il costo in una stagione è anche soggetto alle imprevedibili oscillazioni climatiche, ma con qualche accorgimento potrai abbattere almeno parte delle spese.

Consumo minore per un condizionatore

Quando scegli di installare un condizionatore per riscaldare e raffrescare i tuoi ambienti in modo rapido, sai già che questo comporterà un aumento del consumo di energia eppure, a ben vedere, non è solo l’impianto a causare un’impennata nella voce delle spese per la casa, esse infatti dipendono da altri fattori.

Il consumo minore per un condizionatore portatile o fisso dipende da diversi aspetti:

  • grandezza dell’immobile
  • esposizione e presenza di sistemi di isolamento
  • la posizione geografica

La differenza è nella scelta del modello giusto tra i condizionatori portatili e quelli fissi, la classe energetica di appartenenza e, soprattutto, le modalità di utilizzo. Completano il quadro anche il fornitore di elettricità e il tipo di contratto stipulato o la presenza o meno di pannelli fotovoltaici per la produzione autonoma di energia.

La posizione della casa e la presenza della luce sono fondamentali anche se si adottano condizionatori inverter che, per funzionare, comunque, impiegano energia.

Se il tuo obiettivo è il risparmio economico, devi avere tutte le informazioni.

Condizionatore: risparmio economico

Il riscaldamento e il raffreddamento della casa sono tra le spese più sostanziose tra quelle relative ai consumi. Il risparmio economico è possibile adottando alcuni accorgimenti e accortezze.

La prima cosa da fare è prestare particolare attenzione alla classe energetica del condizionatore mono split, dual split, trial split, portatile, senza unità esterna (monoblocco) che si sceglie.

Essa è riportata nella scheda descrittiva, stabilita secondo parametri indicati dall’Unione Europea, e indica il rapporto tra energia consumata e quella rilasciata.

Le classi di riferimento vanno dalla A alla G. Naturalmente la classe A indica minori consumi e maggiore efficienza, le altre, prestazioni più dispendiose.

Il massimo si ottiene scegliendo un condizionatore A++, il meglio oggi disponibile sul mercato.

Un prodotto appartenente a questa classe è sicuramente più costoso ma, con il tempo, si ripaga dell’investimento iniziale per le straordinarie prestazioni in fatto di controllo dei consumi.

I condizionatori inverter hanno un motore capace di accumulare energia, producono pochissimo rumore ed hanno una migliore efficienza.
Oltre ai consumi ci sono anche diversi modelli, ognuno dei quali ha funzionalità e caratteristiche proprie.

Il condizionatore mono split è composto da un’unica unità interna che raffresca o riscalda l’ambiente, collegata ad una unità esterna.

Il dual split è invece composto da due unità interni collegate ad un’unica unità esterna.

Il condizionatore portatile è un apparecchio che si utilizza all’interno di diverse tipologie di edifici, spesso è dotato di rotelle per facilitare lo spostamento nelle diverse stanze e di dimensioni variabili in base alla potenza del motore.

Deve essere localizzato vicino ad un punto di uscita esterna, come una finestra. Il macchinario ha bisogno, infatti, di espellere il calore raccolto, tramite il tubo. Questo costringe, nella maggior parte dei casi, a lasciare parte della finestra aperta.

Sono utilizzati in casa e in ufficio per rinfrescare ma anche per deumidificare ed esistono apparecchi in grado di produrre sia aria calda che fresca.

Esiste la possibilità di scegliere anche un tipo di condizionatore portatile senza tubo che raccoglie l’acqua in un serbatoio.

Condizionatore senza unità esterna

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Hai a cuore l’estetica del palazzo o per vincoli legati al piano regolatore o alla protezione degli immobili storici? Non puoi installare nulla sul balcone o sulla facciata?

La soluzione è il condizionatore senza unità esterna che ha diversi vantaggi: oltre a preservare l’estetica della tua casa, ha una manutenzione molto più facile, ottime prestazioni e design sempre accattivante e perfetto per ogni ambiente.

L’installazione prevede comunque piccoli fori sulla parete per il posizionamento del tubo di drenaggio dei liquidi verso lo scarico. L’unico elemento visibile dall’esterno che ci facilita enormemente le operazioni di pulizia.

Adesso che sai tutto sulle diverse classi energetiche e conosci i diversi modelli disponibili sul mercato, possiamo vedere insieme come evitare gli sprechi.

Condizionatori: come evitare gli sprechi

Ora vediamo qualche accorgimento per evitare gli sprechi e garantire la frescura anche nei mesi più torridi:

  • scegli il modello adatto al tuo ambiente; per spazi ridotti opta per i condizionatori portatili, mentre per ambienti ampi è meglio un fisso posizionato nella stanza più fresca
  • preferisci una classe energetica A, che, con un investimento lievemente maggiore consuma meno, consentendoti di risparmiare fino al 30% sui consumi
  • sottoponi il tuo apparecchio alla manutenzione periodica
  • metti una tenda esterna sulle finestre più esposte al sole per ridurre la temperatura
  • quando il condizionatore è in funzione, mantieni chiusi gli infissi

Se poi opti per un dispositivo con deumidificatore o a tecnologia inverter la tua bolletta si alleggerirà ulteriormente.

Condizionatori: rapporto qualità prezzo

Nella scelta del condizionatore fare il rapporto qualità prezzo è la prima, importante, considerazione. Un buon condizionatore deve garantire bassi consumi, alte prestazioni e magari un controllo da remoto, con attivazione da una app.

I condizionatori inverter si sono rivelati nel tempo macchine, che più delle altre, sono in grado di controllare i consumi anche sul lungo periodo.

La particolarità di questi modelli sta tutta nella loro capacità di mantenere un funzionamento regolare, senza picchi per l’accensione o disattivazione, in modo da tenere sotto controllo la temperatura e i consumi.

Se poi si controlla l’uso e l’attivazione solo nelle ore più calde e mai per periodi troppo lunghi, la spesa per l’acquisto e quella relativa ai consumi, si possono tenere sotto controllo.

Scopriamo le caratteristiche delle versioni di condizionatori disponibili e cosa scegliere tra climatizzatore portatile o fisso.

Climatizzatori: portatili o fissi?

Se stai decidendo se acquistare un climatizzatore fisso o portatile, sei nel posto giusto. La differenza sostanziale nelle due varianti è nelle prestazioni e nella facilità di utilizzo.

I condizionatori portatili sono facili da spostare, non prevedono opere di muratura. Se scegli un condizionatore portatile senza tubo non hai nemmeno la seccatura di dover predisporre la stanza perché l’acqua viene raccolta nel serbatoio.

Gli ultimi modelli sono anche dotati di tecnologia inverter e garantiscono un controllo ancora più ampio dei consumi.

I condizionatori fissi offrono prestazioni maggiori ed una volta installati non ti devi occupare di nulla se non della manutenzione ordinaria. Alcuni possono essere comandati da remoto e sono talmente studiati nel design da integrarsi perfettamente nell’arredo della tua casa.

Qualunque sia la tua scelta accertati che siano condizionatori silenziosi.

Condizionatori silenziosi

I condizionatori silenziosi producono rumore tra i 30 e i 40 decibel, sono quindi fastidiosi come il fruscio che puoi ascoltare in biblioteca. Sceglili senza timore nemmeno dei consumi perché sono attenti anche alla sostenibilità.

Sostenibilità

Ti abbiamo indicato quali modelli scegliere, le classi migliori e come risparmiare con un utilizzo moderato.

Non ti abbiamo però parlato del fatto che scegliere un condizionatore, quello giusto e usarlo in modo corretto è anche una scelta di sostenibilità per l’ambiente.

Scegliere il prodotto giusto è quindi una scelta etica ed è importante anche studiare la fattibilità di installazione.

Fattibilità installazione

La fattibilità installazione di un condizionatore portatile senza tubo è pari a zero. Leggi le istruzioni, lo posizioni nella stanza che vuoi rinfrescare ed il gioco è fatto, anche perché l’acqua va tutta nel serbatoio e tu non devi montare altre componenti esterne.

Per i condizionatori fissi il discorso è diverso perché bisogna trovare la posizione giusta per l’unità interna e esterna anche se, grazie all’accessorio staffa universale, è possibile posizionarlo anche sulla facciata.

Il lavoro di un professionista per l’installazione è davvero minimo e impiegherà solo qualche ora per predisporre il tutto.

Il condizionatore è davvero una grande comodità, le informazioni giuste, la scelta del modello migliore ci faranno adottare in casa uno strumento che farà il suo dovere, non aumenterà i consumi nel pieno rispetto della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Quanto consuma un climatizzatore classe A +++?

Il condizionatore con una classe energetica alta (A o superiore) non comporta un elevato consumo energetico. Un condizionatore fisso classe A +++ ha un consumo stimato l'anno per il raffrescamento di 160 kWh. Ovviamente, il consumo dipende molto dal tempo di utilizzo.

Quanto consumano i condizionatori inverter?

Quanto consumano i condizionatori inverter? I condizionatori inverter consumano meno rispetto ai modelli tradizionali, infatti hanno un consumo medio di circa 300-500 watt e sono considerati modelli a basso consumo per il risparmio energetico.

Quanto consuma un condizionatore inverter in pompa di calore?

I consumi elettrici della pompa di calore sono particolarmente elevati nella stagione invernale, soprattutto se utilizzata in climi particolarmente rigidi, arrivando a toccare i 1.000 kWh al mese in ambienti particolarmente ampi, con una spesa mensile pari a circa 200€.

Quanto costa 1 ora di condizionatore 2022?

Nel terzo trimestre del 2021, infatti, il prezzo era di 0,107 €/kWh mentre nel secondo trimestre del 2022 è pari a 0,256 €/kWh con ulteriori rincari in arrivo.