10 cose insolite da vedere a venezia

Questo articolo vuole essere una carrellata veloce di 10 cose curiose da fare a Venezia. Vale se siete con bambini e non avete voglia di entrare e uscire da musei e palazzi e volete avere solo un assaggio della città che li lasci affascinati e incuriositi. E vale, per lo stesso motivo, se siete grandi e vaccinati, state cercando di capire cosa vedere a Venezia in un giornoe volete prendervi del tempo per gironzolare senza la pretesa di ammirare quel dipinto o entrare in quella chiesa.

Questa è una modalità di viaggio che ho sempre scartato a priori, ho sempre ragionato nell’ottica che in quel dato posto potrei non tornare e devo godermi tutto al massimo. Al momento invece ci sono luoghi che affronto in maniera “take it easy”. Perché, soprattutto dopo questi due anni, l’importante è diventato semplicemente andare. Vedere cose nuove, ma anche vecchie. Purché siano belle. E mi facciano stare bene.

Vi propongo una Venezia insolita, al di là dell’itinerario classico che copre i monumenti più famosi. Passerete comunque da Piazza San Marco ma per fare il giro di una colonna. E vi addentrerete comunque tra calli e campi ma a zonzo, senza pretese. Tranne quella di riempirvi gli occhi di canali meravigliosi. Anche lontano dalle strade più battute.

Gli argomenti del post

• 1 1. Venezia insolita: fare la spesa in un teatro storico
• 2 2. Venezia insolita: la gondola traghetto
• 3 3. Venezia insolita: il giro della colonna in Piazza San Marco
• 4 4. Venezia insolita: vedere il campanile di San Marco da un ponte
• 5 5. Venezia insolita: la casa con tre lati sull’acqua
• 6 6. Venezia instagrammabile: Libreria Acqua Alta
• 7 7. Ghetto ebraico: il primo ghetto al mondo
• 8 8. Laboratori di maschere di carnevale artigianali
• 9 9. Venezia insolita: Scala Contarini del Bovolo
• 10 10. Venezia con bambini: il labirinto sull’Isola di San Giorgio Maggiore

1. Venezia insolita: fare la spesa in un teatro storico

Arrivate a Venezia, possibilmente in treno. Avete finito le mille borracce di acqua che vi siete portati da casa e tutti gli snack che dovevano servire per tirare l’ora di pranzo. Questo è il nostro scenario classico, on the road è sinonimo di cibo sgranocchiato in auto e sedili pieni di briciole.

Appena approdati a Venezia avrete l’esigenza impellente di fare rifornimento di acqua e cibo. Mi ero segnata questo bellissimo supermercato, credo di poter dire il più bel supermercato d’Italia, senza offesa per gli altri. Volevo che anche la spesa fosse un momento wow a Venezia. Si tratta di un teatro di inizio ‘900, Teatro Italia, riconvertito in un supermercato Despar (Teatro Italia è anche un marchio Despar con tanto di packaging dedicato). Vi assicuro che è bellissimo. Lo trovate sulla vostra sinistra arrivando dalla stazione e procedendo a piedi per circa 10 minuti per il Sestiere Cannaregio (in direzione Ca’ D’oro e Piazza San Marco).

La spesa qui è tutta un’altra cosa.

2. Venezia insolita: la gondola traghetto

I bambini sono stanchi, non vogliono più camminare. E il biglietto del vaporetto ha un costo proibitivo, soprattutto se dovete fare una piccola tratta. Per evitare lunghe gincane a piedi per raggiungere il prossimo ponte e superare il Canal Grande, potete salire su una gondola traghetto.

Se state pensando che la gondola sia carissima, sappiate che con la gondola traghetto il costo è di 2 euro a persona (escluso residenti e titolari tessera Venezia Unica), praticamente come un biglietto dell’autobus. La gondola è più grande di una gondola classica e ci sono due gondolieri a manovrarla, uno davanti e uno dietro.

Noi l’abbiamo presa diverse volte a Venezia con bambini piccoli ed è stato molto divertente. In alcuni casi eravamo sulla gondola da soli per cui è stato come concedersi il più costoso giro in gondola (che abbiamo fatto con i figli più grandi).  Questo è il link ufficiale con tutte le indicazioni delle fermate. 

3. Venezia insolita: il giro della colonna in Piazza San Marco

Qual è il primo posto in cui si va a Venezia? Piazza San Marco ovviamente. E noi lì andiamo. Solo che siamo in coda per entrare ovunque, i bambini si sono stancati, ci è passata la voglia di tutta quella gente. Ecco allora una cosa divertente che vi metterà alla prova. E se, come mio marito, pensate che sia una cavolata, pace, che importa? Ai bambini piace. E non solo a loro. Di adulti in fila per provare a girare intorno alla colonna ne ho visti parecchi.

Arrivate davanti all’ingresso principale di Palazzo Ducale, se non avete acquistato i biglietti precedentemente dovrete entrare da qui. Guardate le colonne, noterete che la terza a partire da sinistra ha il gradino un po’ consumato. Si dice che il doge concedesse la grazia ai condannati a morte che riuscivano a girare intorno alla colonna senza cadere in mare (un tempo il mare arrivava fin qui). Ora lo so che vorrete provarci. Noi l’abbiamo fatto e… no, non ci saremmo salvati, saremmo morti tutti.

4. Venezia insolita: vedere il campanile di San Marco da un ponte

Vedere il campanile di San Marco senza alzare la testa o senza salire su una terrazza panoramica non è semplice. I giochi prospettici a noi piacciono tanto, come il famoso buco della serratura a Roma, per intenderci. Se anche voi amate questo tipo di visuali, allora andate al Ponte del Lovo (tra campo San Salvador e campo San Luca, vicinissimo al Ponte di Rialto. Questo è l’unico degli oltre 400 ponti da cui si può ammirare una visuale perfetta sul campanile di San Marco. 

5. Venezia insolita: la casa con tre lati sull’acqua

Tra le 10 cose curiose da vedere a Venezia c’è sicuramente questo palazzo. Non è l’unico, ma è uno dei più scenografici edifici circondato su tre lati dall’acqua. Si tratta di Palazzo Tetta.

Per riuscire a scattare una foto che immortali bene questo “palazzo penisola” dovete salire sul Ponte dei Conzafelzi da cui vedrete chiaramente il Rio de Santa Maria che si biforca nel Rio de San Giovanni Laterano a sinistra e Rio de la Tetta a destra, con la casa in mezzo.  Palazzo Tetta è quindi una delle case più fotografate di Venezia.

E se state pensando “devo proprio andarci apposta?” … tranquilli, è a un minuto di strada a piedi dall’attrazione un tempo insolita e ora forse più popolare di Piazza San Marco. Ed è la numero 6 del nostro elenco.

6. Venezia instagrammabile: Libreria Acqua Alta

Sto per dire una cosa impopolare quasi al limite del sacrilego, me ne rendo conto. La Libreria Acqua Alta è sicuramente una delle librerie più incredibili e particolari al mondo. Ma non è una di quelle in cui rimarrei una vita, sorseggiando una tazza di cappuccino e contemplando scaffali di libri.

Questo non significa che non valga una visita. O un acquisto di libri. E non solo per la postazione instagrammabile con i libri a mo’ di scala e vista sul canale. Non solo per le gondole piene di libri (che hanno uno scopo non solo scenografico ma pratico, in caso di acqua alta). Ma anche per i gatti.

Io amo i gatti, i miei figli adorano i gatti. L’unione gatti-libri per me è insuperabile. Qui è normale trovare un gatto appollaiato davanti alla cassa o un altro che passeggia tranquillamente tra i volumi antichi.

Io non ho fatto nessuna foto instagrammabile, con me inserita intendo. Ciò non toglie che, al di là di Instagram, questo sia un luogo insolito di Venezia – non più tanto insolito a dire il vero – e sicuramente particolarissimo da vedere.

7. Ghetto ebraico: il primo ghetto al mondo

Il ghetto ebraico di Venezia è il primo in assoluto in cui gli ebrei sono stati confinati e costretti a vivere in una zona a parte. Il termine stesso di ghetto deriva dal veneziano “gheto” e significa fonderia. Quello che era il quartiere delle fonderie a Venezia diventò quello in cui si stabilirono gli ebrei.

I motivi per visitare il ghetto ebraico di Venezia sono molteplici. Innanzi tutto qui troverete molta meno gente, trattandosi del sestiere Cannaregio, il mio preferito proprio perché più defilato e meno affollato.

Se, come me, amate tantissimo la lingua inglese e tutto ciò che le ruota intorno (inteso come letteratura e cultura), il ghetto di Venezia sarà anche per voi un rimando immediato al Mercante di Venezia di Shakespeare. Il monologo di Shylock è toccante e meraviglioso.

Un ebreo, non ha occhi? non ha mani, un ebreo, membra, corpo, sensi, sentimenti, passioni? non si nutre dello stesso cibo, non è ferito dalle stesse armi, soggetto alle stesse malattie, guarito dalle stesse medicine, scaldato e gelato dalla stessa estate e inverno di un cristiano? … se ci pungete, non sanguiniamo? se ci fate solletico, non ridiamo? se ci avvelenate, non moriamo? e se ci fate torto, non ci vendicheremo? Se siamo come voi in tutto il resto, vi somiglieremo anche in questo. Se un ebreo fa un torto a un cristiano, che fa il mite cristiano? Vendetta! E se un cristiano fa un torto ad un ebreo, che farà, secondo l’esempio cristiano, l’ebreo paziente? Vendetta! Metterò in pratica la malvagità che mi insegnate, e sarà difficile che non superi i maestri.

Cosa vedere nel ghetto di Venezia? Le sinagoghe e il Museo ebraico.

I bambini saranno comunque incuriositi dalle scritte ebraiche in diversi punti. E dai dolci nelle vetrine delle pasticcerie Kosher. Un po’ come essere in un’altra città nella città. Oltre al fatto che il campo del Ghetto nuovo (che era il primo ghetto) è bellissimo anche per correre e giocare.

8. Laboratori di maschere di carnevale artigianali

Venezia è acqua e canali ma anche maschere di carnevale. In qualunque periodo dell’anno andiate a Venezia, rimarrete affascinati dai laboratori di maschere e dalle vetrine che espongono veri e propri capolavori dell’artigianato.

Noi siamo rimasti un po’ di tempo a osservare le creazioni di un artigiano nel suo atelier “Ca’ del Sol”. A creare le bellissime maschere che abbiamo visto (e potuto provare su concessione dell’artista) è Hamid Seddighi, arrivato dall’Iran ormai più di 40 anni fa. Approdato a Venezia, ha deciso di imparare l’arte del mascheraio e oggi organizza corsi (anche di più giorni) e continua a creare maschere bellissime.

Se avete tempo e voglia, potete anche prenotare un’esperienza creativa di creazione di una maschera presso tanti atelier che offrono questa opportunità. Ma anche solo la visita a uno di questi negozi sarà un’esperienza unica per i bambini.

9. Venezia insolita: Scala Contarini del Bovolo

Se al Campanile di San Marco troverete sempre folla, qui – al momento – non c’è ressa. Scala Contarini del Bovolo è, come dice il nome stesso, una scala a chiocciola che si inerpica su una torre dalla forma particolare e molto bella. La scala se ne sta un po’ defilata rispetto ai luoghi più turistici per cui non ci capiterete davanti per caso, vi toccherà cercarla. Ma è comunque a cinque minuti a piedi da Piazza San Marco.

Questa scala, se siete con bambini piccoli, potete farla passare per una torre un po’ magica. Alla Rapunzel, per intenderci. E dalla cima godrete di un bellissimo panorama su Venezia.

10. Venezia con bambini: il labirinto sull’Isola di San Giorgio Maggiore

Vi lascio con un’attrazione che mi ero segnata ma non sono riuscita a raggiungere. Il labirinto di siepi sull’Isola di San Giorgio Maggiore è il labirinto Borges realizzato nel 2011 per rendere omaggio ai 25 anni della scomparsa dello scrittore argentino.

L’Isola di San Giorgio Maggiore è bella di per sé e da qui si gode un panorama splendido su Piazza San Marco e Palazzo Ducale. Se siete a Venezia con i bambini e cercate qualcosa di curioso da vedere, il labirinto potrebbe essere la classica ciliegina sulla torta per divertirsi insieme.

Buona esplorazione di Venezia!

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